13 Jun, 2025 - 11:48

Chi era Pier Giorgio Frassati e che miracolo ha fatto? Ecco quando sarà proclamato Santo

Chi era Pier Giorgio Frassati e che miracolo ha fatto? Ecco quando sarà proclamato Santo

Pier Giorgio Frassati è una delle figure più luminose del cattolicesimo italiano del Novecento, un giovane laico che ha saputo incarnare la fede cristiana attraverso l’amore per i poveri, l’impegno sociale e una spiritualità profonda e gioiosa. La sua canonizzazione, attesa da decenni, è ormai una realtà: sarà proclamato santo il 7 settembre 2025, insieme a Carlo Acutis, durante una solenne celebrazione in Vaticano.

Chi era Pier Giorgio Frassati?

Nato a Torino il 6 aprile 1901, Pier Giorgio era figlio di Alfredo Frassati, fondatore del quotidiano “La Stampa”, e di Adelaide Ametis, pittrice di talento. Cresciuto in una famiglia dell’alta borghesia, si distinse fin da giovane per una fede genuina che andava ben oltre le convenzioni sociali. Fin dall’adolescenza, Pier Giorgio si dedicò con passione alle opere di carità: aiutava i poveri, visitava i malati, distribuiva cibo e vestiti, spesso sacrificando il proprio benessere personale.

Partecipò attivamente a diverse associazioni cattoliche, tra cui la Conferenza di San Vincenzo de’ Paoli, la FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e l’Azione Cattolica. Nel 1922 divenne terziario domenicano, rafforzando ulteriormente la sua vita spirituale. Amava la montagna, lo sport e la compagnia degli amici, con i quali fondò il gruppo dei “Tipi loschi”, giovani uniti dal desiderio di vivere la fede in modo autentico e gioioso.

Pier Giorgio Frassati: causa della morte

Pier Giorgio morì improvvisamente il 4 luglio 1925, a soli 24 anni, a causa di una poliomielite fulminante. La sua morte lasciò un segno profondo non solo nella famiglia, ma anche tra i tanti poveri e bisognosi che aveva aiutato in silenzio.

Il miracolo riconosciuto di Pier Giorgio Frassati 

La causa di canonizzazione di Pier Giorgio Frassati ha avuto una svolta decisiva con il riconoscimento di un miracolo attribuito alla sua intercessione. Si tratta della guarigione inspiegabile di padre Juan Manuel Gutierrez, sacerdote dell’arcidiocesi di Los Angeles. Nel 2017, padre Gutierrez aveva subito una grave lesione al tendine d’Achille durante una partita di basket. I medici avevano prospettato un lungo periodo di immobilità e un intervento chirurgico.

Profondamente provato, il sacerdote iniziò una novena di preghiera a Pier Giorgio Frassati. Durante la preghiera, avvertì un intenso calore alla caviglia e, nei giorni successivi, la guarigione fu completa e rapida, senza alcun bisogno di intervento chirurgico. I medici, sorpresi dall’esito, non trovarono spiegazioni scientifiche. La guarigione è stata sottoposta all’esame della commissione medica e teologica del Dicastero delle Cause dei Santi, che l’ha riconosciuta come miracolo autentico.

Quando sarà proclamato Santo?

La canonizzazione di Pier Giorgio Frassati è stata fissata per domenica 7 settembre 2025, durante la festa della Natività della Beata Vergine Maria, in una celebrazione che vedrà anche la santificazione di Carlo Acutis. La data è stata annunciata da Papa Leone XIV nel Concistoro ordinario pubblico del 13 giugno 2025, dopo che Papa Francesco aveva già riconosciuto il miracolo e indicato il 2025, anno del Giubileo, come momento simbolico per la canonizzazione.

Questa scelta sottolinea il ruolo centrale che Frassati ha per i giovani e per la Chiesa di oggi: un modello di santità laicale, vicino ai problemi sociali, capace di parlare alle nuove generazioni con la forza dell’esempio e della testimonianza quotidiana.

L’eredità di Pier Giorgio Frassati

Pier Giorgio Frassati è stato beatificato da Giovanni Paolo II il 20 maggio 1990, che lo definì “l’uomo delle Beatitudini”. La sua figura continua a ispirare migliaia di giovani in tutto il mondo, grazie alla sua capacità di coniugare fede, impegno sociale e gioia di vivere. La canonizzazione rappresenta il riconoscimento ufficiale di una santità vissuta nella normalità della vita quotidiana, fatta di piccoli gesti, attenzione all’altro e amore concreto per i più deboli.

Il 7 settembre 2025, la Chiesa universale renderà omaggio a un giovane che ha saputo guardare “verso l’alto”, indicando a tutti la strada della santità possibile per ogni cristiano.

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