Il biopic Michael, diretto da Antoine Fuqua e prodotto da Lionsgate, continua a puntare in alto: raccontare la storia di Michael Jackson, come uomo e come artista, icona assoluta della musica pop, e tra le figure più complesse del mondo dello spettacolo.
A vestire i suoi panni, il nipote Jaafar Jackson, che lo interpreterà in diversi momenti della sua vita. Una missione difficile, tanto che aleggia nell'aria l'idea di dividere in due parti il film, per non lasciare in disparte nulla che possa tratteggiare al meglio il ritratto del re del pop.
Filming of the #MichaelMovie is starting today! Let's hope to see some updates soon! We might get to see how Jaafar & Juliano look when In full mj outfits and makeup to complete the look! Leave your biopic predictions below???? pic.twitter.com/dsq1gzosrK
— MICHAEL - Coming soon (@MICHAELBiopic) January 22, 2024
Jon Feltheimer, il CEO della casa di produzione di Lionsgate, ha rivelato dettagli sulla durata del film nella sua versione integrale: ben tre ore e mezza. Davvero difficile realizzare un solo prodotto in certi casi, senza che vengano tagliate scene importanti.
E la storia ci insegna che, quando si tratta di miti tanto famosi e seguiti, come lo è stato e lo è tutt'oggi il re del pop, è forse meglio non tralasciare nulla di rilevante. Sarebbe proprio per questo che si sta valutando di dividere in due uscite questo attesissimo biopic.
I grandi successi musicali, le controversie dal punto di vista legale, gli approfondimenti sulla personalità, la famiglia, la vita. Tutto è difficile da smussare se si vuole raccontare in modo accurato la vita di Michael Jackson. Il pubblico avrebbe a disposizione una narrazione sfaccettata, completa: non si perderebbe la complessità della figura dell'artista, né dell'uomo che si celava dietro l'icona.
Non abbiamo ancora la fatidica data ufficiale dell'uscita del biopic Michael. All'inizio era prevista per il 3 ottobre 2025, poi è stata posticipata al 2026 o 2027.
Sono diversi gli elementi che hanno contribuito all'ampliamento del progetto. Primo tra tutti, i problemi legali riguardo alla rappresentazione di episodi specifici della vita dell'artista, in particolare la terza parte del film sulle accuse di molestie mosse da Jordan Chandler nel 1993.
Poi ci sono le riprese aggiuntive, programmate per giugno 2025, oltre alla già citata durata complessiva del film, che sta facendo pensare la produzione alla suddivisione in due parti.