Un piano strutturato e ben ramificato per introdurre la sharia, la legge islamica, in Europa e islamizzare l’Occidente. Sarebbe questo l'obiettivo dei Fratelli Musulmani, svelato da un rapporto dei servizi segreti francesi e reso pubblico in queste ore.
Un dossier in cui si descrive in maniera dettagliata le iniziative - molte delle quali già in atto – dell'organizzazione politica islamica per infiltrarsi nella società europea e con il tempo imporre leggi e stili di vita islamici. Un rapporto choc che ha messo in allarme il governo francese e i principali governi europei, a cominciare da quelli degli Stati che, come la Francia, hanno un’alta percentuale di cittadini di religione musulmana.
I Fratelli Musulmani sono una delle più importanti organizzazioni islamiste internazionali, con un approccio di tipo politico all’Islam. Sono stati dichiarati fuorilegge in molti Stati.
La vicenda sta destando preoccupazione anche in Italia, soprattutto nel centrodestra, dove la Lega è tornata a invocare la necessità di una ‘remigration’, per difendere e tutelare i valori occidentali dai presunti tentativi di islamizzazione della società.
Nella loro relazione, gli 007 francesi hanno svelato l’esistenza di un piano dei Fratelli Musulmani per introdurre progressivamente la sharia, la legge islamica, negli Stati europei per l’islamizzazione della società. Nel rapporto viene svelata l’intensa attività di proselitismo tra la popolazione attraverso luoghi di culto, centri culturali, influencer e attività nelle scuole, al fine di influenzare la politica e la società.
In Francia la Fratellanza musulmana può contare su circa 140 moschee affiliate e decine di associazioni culturali e religiose. È già presente nel settore dell’istruzione: nel rapporto si parla di 21 istituti legati alla Fratellanza che accolgono 4200 studenti, mentre le scuole coraniche sul territorio nazionale sono 815. Molti esponenti sarebbero già presenti in diverse forze politiche di sinistra.
Il rapporto ha suscitato molta preoccupazione nel governo francese, tanto che il presidente Emmanuel Macron ha convocato il Consiglio di Difesa commentando come ‘molto gravi’ i fatti rivelati dal dossier dei servizi segreti.
Le notizie provenienti dalla Francia hanno attirato l'attenzione anche in Italia.
Il tema è stato commentato in particolare da esponenti della Lega, partito attivo su questo tema sia a livello nazionale che europeo.
L’eurodeputata della Lega, Isabella Tovaglieri, ha scritto su X:
Anche Anna Maria Cisint, europarlamentare della Lega ed ex sindaca di Monfalcone, ha espresso preoccupazione, ricordando le minacce ricevute durante il suo mandato per le iniziative contro alcune moschee:
????Report del governo francese: rischio sovversione islamista. Avevamo e abbiamo ragione noi????
— Anna Cisint (@annacisint) May 22, 2025
L’Islam radicale dei Fratelli Musulmani vuole introdurre la Sharia e sovvertire il sistema democratico insinuandosi dentro la nostra società e le nostre Istituzioni. Lo sta già facendo… pic.twitter.com/KhKh3fyUJd
La vicesegretaria della Lega, Silvia Sardone, ha pubblicato un video in cui commenta una visita scolastica in una moschea a Sesto San Giovanni:
???? Ancora integrazione al contrario, ancora bambini portati in moschea (questa volta a Sesto San Giovanni) a prendere lezioni di #Islam con l'#imam che tenta di indottrinarli. Non si può continuare ad usare la #scuola come laboratorio di islamismo. pic.twitter.com/3BIPp5EJps
— Silvia Sardone (@SardoneSilvia) May 21, 2025