Cosa succede se l'Inter vince la Champions? Il quinto slot si libera o no?

L’accesso dell’Inter alla finale di Champions League ha acceso l’entusiasmo dei tifosi e degli appassionati di calcio italiano. La squadra di Inzaghi, dopo un percorso europeo straordinario, si giocherà il trofeo più ambito a Monaco contro un avversario ancora da definire.

Ma insieme all’euforia, è sorto anche un interrogativo piuttosto concreto: cosa accadrebbe se l’Inter vincesse la Champions? In molti si stanno chiedendo se il trionfo nerazzurro possa liberare un ulteriore slot per le squadre italiane nella prossima edizione della massima competizione europea. Potremmo davvero rivedere cinque italiane in Champions League nel 2025/2026? L’ipotesi, in apparenza affascinante, merita un’analisi più attenta, perché la risposta non è affatto scontata.

Se l'Inter vince la Coppa, quante italiane vanno in Champions il prossimo anno?

La risposta, in realtà, è dal sapore amaro: la vittoria dell’Inter in Champions League, per quanto prestigiosa e significativa, non comporterà alcun quinto posto aggiuntivo per le squadre italiane. Questo perché, secondo i regolamenti UEFA, il vincitore della Champions si qualifica automaticamente all’edizione successiva, ma solo nel caso in cui non abbia già ottenuto l’accesso tramite il campionato nazionale. Ed è proprio qui che cade la possibilità italiana: l’Inter, al momento seconda in Serie A con un vantaggio rassicurante di undici punti sulla quinta posizione e con solo tre giornate da disputare, è virtualmente certa di qualificarsi in campionato.

Dunque, non c’è alcun “effetto domino”: il posto del vincitore non viene ereditato da un’altra squadra della stessa nazione, ma semplicemente confermato come uno dei quattro slot già previsti per l’Italia. L’unica eccezione si sarebbe potuta verificare se l’Inter avesse vinto la Champions arrivando quinta in Serie A: in quel caso sì, le squadre italiane sarebbero diventate cinque. Ma oggi questa combinazione è praticamente impossibile.

Cinque italiane in Champions: il sogno era già terminato 

A rendere definitivamente irrealizzabile l’ipotesi del quinto slot ci ha pensato la matematica. L’ultima debole speranza era legata alla possibilità che l’Italia scalasse ulteriormente nel ranking UEFA stagionale, agganciando o superando Spagna e Inghilterra nella corsa ai posti bonus previsti per la riforma del torneo dal 2024. Ma le eliminazioni di Lazio e Roma in Europa League hanno chiuso anticipatamente ogni discorso. Le due italiane, eliminate rispettivamente da Bilbao e Bodo Glimt, hanno lasciato il calcio italiano senza più rappresentanti in quella competizione, togliendo anche i pochi punti rimanenti che avrebbero potuto servire alla classifica per nazioni.

Il divario con le squadre spagnole e inglesi, già ampio, è così diventato incolmabile. Anche l’ottima cavalcata dell’Inter in Champions non può bastare a colmare quel “gap” nel ranking UEFA: non ci sono premi extra o slot aggiuntivi assegnati su base individuale. Insomma, la corsa al quinto posto europeo si è definitivamente conclusa con la disfatta di Roma e Lazio, mettendo fine a un’illusione coltivata a lungo grazie alle buone prestazioni complessive delle italiane in questa stagione europea.

Inter ultima speranza d’Europa, ma niente regali extra

Alla fine dei conti, la situazione è chiara: anche se l’Inter dovesse alzare la Champions a Monaco, le squadre italiane che parteciperanno all’edizione 2025/26 resteranno quattro, salvo miracoli clamorosi in classifica. Il calcio italiano ha vissuto una stagione europea intensa e per molti versi esaltante, ma le regole UEFA sono rigide e il ranking stagionale non sorride all’Italia.

Restano, però, l’orgoglio e la soddisfazione di vedere una squadra di Serie A tra le grandi d’Europa, a testimonianza di un movimento che ha ritrovato competitività e prestigio. La speranza è che l’Inter possa completare l’opera e riportare la Champions in Italia, a distanza di oltre 14 anni dall’ultima volta. Non porterà un quinto slot, è vero, ma restituirebbe al nostro calcio una coppa che vale più di ogni cifra o posizione nel ranking. E allora, che sia comunque festa: in Europa è rimasta solo l’Inter, e ora tocca a lei scrivere un’altra pagina di storia.