Se hai perso il lavoro nel 2025 puoi richiedere subito l’Assegno di Inclusione. Infatti, esiste un modo per ottenere la misura di sostegno al reddito presentando la Dsu per l’Isee corrente.
Una possibilità non rivolta indistintamente a tutti perché l’Isee corrente è un’attestazione diversa rispetto al modello ordinario e per ottenerla si devono verificare condizioni ben precise. Tra queste, però, vi rientra la perdita del lavoro.
Come funziona? Come richiederla? Nell’articolo, troverai tutte le indicazioni sul caso.
L’Assegno di Inclusione è stato istituito per contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Può essere richiesto da un componente della famiglia, a condizione che nel nucleo sia presente almeno:
Per accedere all’Assegno di Inclusione, è necessario soddisfare anche specifici requisiti relativi alla cittadinanza, alla residenza e al soggiorno in Italia, oltre a condizioni economiche stabilite dalla legge.
Se in possesso di tutti i requisiti e soddisfatte le condizioni previsti, allora si può procedere alla richiesta della misura.
La domanda di Assegno di Inclusione si presenta telematicamente all’Inps, autenticandosi con le proprie credenziali digitali, oppure tramite Patronati o Caf.
Trattandosi di una misura rivolta ai soggetti più fragili, i requisiti di accesso sono molto stringenti. Infatti, tra i tanti, si deve rispettare la soglia Isee fissata a 10.140 euro.
A pensarci bene, si tratta di una soglia leggermente più alta, considerando che il precedente valore era fissato a 9.360,00 euro.
Tuttavia, nelle famiglie possono verificarsi condizioni in cui, in un determinato momento dell’anno, si soddisfino i requisiti per richiedere la misura, a causa di una variazione significativa.
Per esempio, si può perdere il lavoro. In questo caso, c’è un modo per ottenere subito l’Assegno di Inclusione proprio perché, essendosi verificata una variazione reddituale, si potrebbe rientrare nella soglia Isee.
Per farlo, è necessario presentare nuovamente l’Isee, ma non nel modello ordinario, bensì nella sua versione corrente per fotografare una situazione patrimoniale e reddituale più vicina alla realtà e non ai due anni precedenti.
Diversi sono i casi in cui possono portare un nucleo familiare all’esigenza di rettificare l’Isee già presentato. Si tratta di casistiche particolari che potrebbero rivelarsi molto utili anche per ricevere l’Assegno di Inclusione.
La possibilità di rettificare l’attestazione già presentata è possibile con la Dsu per Isee corrente. Come sempre, questo documento può essere presentato a partire dal 1° aprile di ogni anno.
La prima condizione per ottenere l’Isee corrente è aver già presentato il modello ordinario. Può richiederlo chi ha perso il lavoro e nello specifico:
L’Isee corrente fornisce un quadro più aggiornato della situazione economica della famiglia, perché si basa sui redditi da lavoro dipendente, pensione o simili percepiti nei 12 mesi prima della richiesta della prestazione.