Il finale di Havoc, il thriller adrenalinico con Tom Hardy in classifica Netflix da più di una settimana, si chiude con un epilogo che ha diviso gli spettatori.
Tra sparatorie, tradimenti e rivelazioni a effetto, due domande restano centrali: Walker sopravvive? E qual è la verità dietro l’uccisione di Tsui? Il film si concede un epilogo sospeso e ambiguo.
Proviamo a fare chiarezza sul destino dei protagonisti e sul significato più profondo del finale.
ATTENZIONE: questo articolo è pieno zeppo di spoiler su Havoc! Se non avete ancora visto il film, procedete a vostro rischio e pericolo.
Havoc, il nuovo thriller d'azione con Tom Hardy, sta spopolando su Netflix, e infatti ha accumulato ben 29,8 milioni di visualizzazioni solo nel primo weekend.
Se siete tra quelli che lo guarderanno spinti dal clamore, preparatevi: il finale potrebbe lasciarvi con qualche grosso punto interrogativo.
Addentriamoci nella spiegazione del finale del film.
All'inizio del film, vediamo lo scambio di droga tra Charlie e Tsui finire male, con la morte di quest'ultimo. Ma la vera identità dell'assassino resta avvolta nel mistero per buona parte della storia.
La madre di Tsui (il cui nome non viene mai rivelato) è convinta che sia stato Charlie e, per costringerlo a uscire allo scoperto, rapisce suo padre, Lawrence. Lawrence, però, non ha idea di dove sia il figlio, ed è per questo che chiede aiuto a Walker.
Non è la prima volta che Walker fa il lavoro sporco per Lawrence, avendo in passato ricattato persino il procuratore distrettuale. Accetta questo incarico pensando che sia la sua ultima missione.
Quello che Walker non sa è che i veri responsabili del disastro sono i suoi stessi colleghi corrotti: Vincent, Hayes e Jake.
Avvertiti da Ching, il portiere di Tsui, hanno cercato di intercettare la spedizione di droga. Charlie e Mia riescono a sfuggirgli, ma come piano B, i poliziotti corrotti si presentano al club di Tsui durante lo scambio, rubano la droga e, nel trambusto, Vincent uccide Tsui.
Il loro piano era vendere la droga all'acquirente di Ching, ma tutto salta quando si capisce che la merce è stata rubata a Tsui. Vincent e i suoi erano mossi solo dal denaro, ma c'era anche del risentimento da parte di Vincent, deluso perché la madre di Tsui aveva scelto suo figlio come leader al posto suo.
Ovviamente, nessuno di loro vuole che la madre di Tsui scopra la verità. Prima che possano eliminare Charlie e Mia in un night club, Walker interviene, li protegge e li porta nella sua baita isolata nel bosco.
Sfortunatamente, però, commette l'errore di chiamare Lawrence per informarlo, senza sapere che la madre di Tsui è in ascolto. Questo scatena una tremenda sparatoria alla baita.
La situazione alla baita si mette decisamente male per Walker, Charlie e Mia. Nonostante i suoi sforzi, Charlie e Mia vengono rapiti, e Walker sopravvive a malapena all'assalto. La madre di Tsui vuole che Lawrence uccida Mia, per infliggergli lo stesso dolore che lei crede lui le abbia causato.
Fortunatamente, Ellie, la collega di Walker, arriva giusto in tempo. Avvertita in precedenza da Walker che Vincent era un traditore, riesce a catturare Ching e a usarlo per attirare Vincent e Jake (Hayes era morto in precedenza) in un finto scambio di droga alla baita, con l'intenzione di smascherare Vincent.
Le cose, però, non vanno come previsto e ne consegue un'altra violenta sparatoria, in cui muoiono quasi tutti tranne Ellie, Charlie, Mia, Walker e Vincent.
Vincent cerca di fuggire con la droga, ma Walker gli spara a una gamba. Walker ha ormai accettato il suo destino e sa che andrà in prigione ("Non scapperò più"), ma non vuole che Vincent la passi liscia.
Non si tratta solo della droga o dei suoi loschi affari con Lawrence: Walker si sente ancora in colpa per la morte di un poliziotto sotto copertura, avvenuta durante un'operazione antidroga a cui aveva partecipato proprio con Vincent.
Vincent, però, non si arrende e spara a Walker, ma quest'ultimo riesce a colpirlo mortalmente più volte, per sicurezza.
Ellie lascia andare Charlie e Mia, mentre Walker le dice che dovrebbe "arrestarlo", mentre in sottofondo si sentono le sirene della polizia. L'ultima inquadratura del film si sofferma sugli occhi di Walker.
È morto o sta semplicemente accettando il suo destino? Mia chiede a Ellie se Walker starà bene, ma Ellie risponde onestamente: "Non lo so". Una risposta comprensibile, viste le ferite riportate da Walker, non ultima quella causata dal crollo di un intero piano.
Fortunatamente, lo sceneggiatore/regista Gareth Evans ha sciolto ogni dubbio, confermando a TUDUM che Walker "è vivo".