06 May, 2025 - 20:30

Conclave 2025, chi sarà e come si chiamerà il prossimo papa? I vaticanisti hanno un nome

Conclave 2025, chi sarà e come si chiamerà il prossimo papa? I vaticanisti hanno un nome

Manca poco al conclave che inizierà domani, 7 maggio 2025. Sono 133 i cardinali che voteranno per il prossimo Papa e molti di loro sono considerati possibili successori di Francesco. Tuttavia, dire chi sarà il prossimo pontefice è impossibile, almeno fino alla fumata bianca quando sarà annunciato il nome a Piazza San Pietro. Tra i candidati papabili, diversi hanno intenzione di portare avanti l’opera del predecessore, altri hanno un’impronta molto conservatrice e non mancano, come sempre, i candidati più centristi.

Insomma, fino all’elezione indovinare il nome del Papa sarebbe impossibile, o quasi. Tra ieri e oggi, 5 e 6 maggio 2025, YouTrend ha portato avanti un sondaggio tra vaticanisti di diverse testate nazionali italiane per cercare di capire chi potrebbe essere il prossimo pontefice tra i nomi che circolano da ormai tre settimane.

Le probabilità del sondaggio non sono molto alte, ma sembra che gli esperti abbiano individuato nel cardinale e Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin il possibile successore di Francesco, con grande stacco rispetto agli altri papabili. Fuori dalla lista i conservatori reazionari; l’unico tradizionalista a comparire è il cardinale Peter Erdo.

Chi sarà il prossimo papa?

È Pietro Parolin il più quotato per diventare pontefice dopo Papa Francesco. A rivelarlo è un sondaggio svolto da YouTrend che ha coinvolto dodici vaticanisti di nove testate nazionali. Il Segretario di Stato vaticano ha registrato il 38% nella media delle percentuali di probabilità espresse dai vaticanisti.

Segue Matteo Zuppi con il 15% e Pierbattista Pizzaballa che registra il 14%. Già da questa testa della classifica è possibile capire che il prossimo papa, almeno secondo i sondaggi, potrebbe tornare a essere italiano e seguire la linea del suo predecessore. Parolin, Zuppi e Pizzaballa sono tre dei cardinali più vicini a Papa Francesco.

I conservatori fuori dal sondaggio

Quarto posto per il cardinale filippino Luis Antonio Tagle. L’esponente del clero cattolico asiatico è considerato un progressista e registra nel sondaggio il 13%. È seguito da Jean Marc Aveline che registra un più basso 7%; il cardinale francese è considerato liberale per quanto riguarda i temi sociali, ma conservatore per quanto riguarda i temi etici.

Il 72enne Cristobal Lopez Romero resta fermo al 5%. Si tratta del primo vero moderato all’interno di questo sondaggio: lo spagnolo non si professa né progressista né conservatore. Segue Robert Francis Prevost, il candidato statunitense progressista e avversario del suo connazionale ultraconservatore Burke. Il cardinale registra solo il 3%: una percentuale condivisa con l’unico conservatore ritenuto papabile, ovvero l’ungherese Peter Erdo. Il restante 2% va agli altri cardinali.

Che nome sceglierà il prossimo papa?

Se indovinare chi sarà il Pontefice è arduo, sapere con certezza quale sarà il suo nome è impossibile. Bergoglio ha scelto il nome “Francesco” alla sua nomina ed è stato il primo a portare durante il Pontificato il nome del Santo fondatore dell’Ordine dei Francescani.

Esiste tuttavia una statistica dei nomi più utilizzati dei papi. Nel corso della storia della Chiesa cattolica, alcuni nomi papali sono stati utilizzati con grande frequenza, mentre altri sono comparsi addirittura una sola volta. Tra i nomi più usati spiccano Giovanni (23 volte), Gregorio (16 volte), Benedetto (16 volte), Clemente (14 volte), Innocenzo (13 volte) e Leone (13 volte). La popolarità di questi nomi è spesso legata al prestigio di papi precedenti che li hanno resi simboli di continuità, autorità e santità.

Non mancano, come già detto, nomi papali utilizzati una sola volta, spesso legati a motivi personali, storici o simbolici. Alcuni esempi sono Lando (papa nel X secolo), unico a portare questo nome, e Papa Francesco, eletto nel 2013. Altri nomi unici includono Dionigi, Evaristo e Zefirino. Qualcuno ha spiegato, negli scorsi giorni, che difficilmente ci sarà un Francesco II.

Riassunto in tre punti

  • Il conclave per eleggere il successore di Papa Francesco inizierà il 7 maggio 2025 con 133 cardinali elettori.
  • Un sondaggio tra vaticanisti vede Pietro Parolin favorito con il 38%, seguito da Zuppi e Pizzaballa, mentre i conservatori sono in minoranza.
  • La scelta del nome pontificale è incerta, ma storicamente alcuni nomi sono stati molto ricorrenti, mentre altri sono stati usati solo una volta.
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