Donald Trump non smette mai di sorprendere. Dopo la morte di Papa Francesco, il presidente americano ha dichiarato pubblicamente che gli piacerebbe diventare il prossimo Pontefice. Un’affermazione che, se da una parte ha suscitato ironia e incredulità, dall’altra ha acceso il dibattito politico e religioso negli Stati Uniti.
A rafforzare la provocazione ci ha pensato un’immagine generata con l’intelligenza artificiale, diffusa direttamente dai suoi canali ufficiali, in cui Trump appare vestito da Papa: una trovata che ha infiammato i social e sollevato nuove riflessioni sui confini tra religione, potere e comunicazione digitale.
Pochi giorni dopo la morte di Papa Francesco, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato che gli piacerebbe essere il prossimo Papa. "Vorrei diventare papa", ha detto Trump ai giornalisti fuori dalla Casa Bianca. "Sarebbe la mia scelta numero uno".
Le parole del presidente americano hanno sicuramente trovato risonanza nelle file dei repubblicani. Il senatore della Carolina del Sud, Lindsey Graham, ha affermato su X di essere "emozionato di sapere che il presidente Trump è aperto all'idea di diventare il prossimo Papa".
Papa Francesco si è spento il 21 aprile, all'età di 88 anni, dopo una lunga malattia. Il 7 maggio inizierà il conclave per eleggere il suo successore.
Alla domanda su chi vorrebbe come successore di Bergoglio, Trump ha affermato di non avere "alcuna preferenza". Tuttavia, ha indicato che il cardinale di New York, Timothy Dolan, sarebbe adatto per il ruolo. Non c'è mai stato un papa statunitense.
Sebbene molti concordino che il tycoon stesse scherzando, per altri c'è un fondo di verità dietro la sua affermazione.
Trump ha istituito, nel mese di febbraio, un ufficio per la fede all'interno dell'Ala Ovest, accogliendo pastori nello Studio Ovale per momenti di preghiera, anche durante le riunioni di Gabinetto. Lo scorso 21 aprile, ha affermato che la sua amministrazione sta "riportando la religione in America".
Il presidente americano ha recentemente firmato un ordine esecutivo per istituire una commissione presidenziale sulla libertà religiosa. Con questa mossa, Trump sta navigando ai limiti della separazione tra Stato e Chiesa, accendendo ulteriori polemiche.
Nella serata del 2 maggio, il presidente americano ha pubblicato una foto generata con intelligenza artificiale che lo ritrae come Papa. Parallelamente, l’immagine è stata pubblicata anche dalla pagina ufficiale della Casa Bianca su X .
— The White House (@WhiteHouse) May 3, 2025
Nel bel mezzo delle discussioni sulla separazione tra Stato e Chiesa, i post che ritraggono Trump come Papa hanno scatenato reazioni contrastanti.
Alcuni si sono chiesti se si trattasse di uno scherzo, mentre altri hanno sottolineato come l'immagine parli direttamente alla base cattolica dell'elettorato del tycoon. Per diversi utenti, invece, la foto è stata giudicata irrispettosa e offensiva.
Non sono mancate le reazioni ironiche: alcuni hanno preso il post alla leggera e hanno generato ulteriori immagini, destinate a diventare nuovi meme virali.
In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Big Mac pic.twitter.com/Tn2sDO7y0B
— Dr Helen Ingram (@drhingram) May 3, 2025
Che si tratti di una battuta provocatoria o di una strategia mediatica, l’idea di un “Papa Trump” continua a far discutere. Tra meme virali e provocazioni simboliche, il confine tra realtà politica e spettacolo sembra diventare sempre più sfumato. E mentre il Vaticano si prepara ad accogliere un nuovo Papa, il tycoon americano rilancia a modo suo, mescolando fede, ambizione e algoritmi.