Dopo la conclusione dell’utilizzo della Carta Dedicata a Te il 28 febbraio 2025, molte persone si chiedono quando arriverà il nuovo pagamento del bonus da 500 euro nei prossimi mesi. Sebbene nel Decreto Primo maggio siano stati introdotti numerosi interventi, tra cui il bonus bollette da 200 euro per le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro, persistono dubbi su come il nuovo decreto attuativo influenzerà il pagamento del bonus da 500 euro.
In particolare, ci si interroga se il decreto attuativo, che prevede una dotazione finanziaria pari a 500 milioni di euro (legge di Bilancio 2025), dovrà autorizzare l’erogazione dei 500 euro a favore di circa 1,4 milioni di famiglie con ISEE basso e se conterrà delle modifiche. Con l’aumento dei prezzi di beni e servizi di prima necessità, è evidente che le famiglie con un reddito ISEE inferiore ai 25.000 euro stanno affrontando gravi difficoltà economiche. Per questo motivo, ci si attende un doppio intervento: un sostegno mirato per le famiglie a basso reddito, con particolare attenzione a quelle con un ISEE inferiore ai 15.000 euro.
Al momento, la Carta Dedicata a Te per il 2025 non è ancora operativa, ma possiamo fare il punto sui requisiti previsti per il 2024, con la speranza che il governo Meloni continui a rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie, come dimostrato con il bonus bollette. Il criterio reddituale adottato in quella misura potrebbe essere applicato anche per il pagamento del bonus da 500 euro, ampliando così la platea dei beneficiari. Ma chi ne avrà diritto nel 2025?
Nel 2025, per il via libera alla nuova ricarica da 500 euro sulla Carta Dedicata a Te, dovremo attendere il decreto attuativo da parte del governo Meloni, in cui verranno fissati i criteri principali per l’accesso al beneficio.
Esaminando la gestione del beneficio nel 2024, la nuova ricarica dovrebbe arrivare tra agosto e settembre 2025, se verrà seguita la stessa prassi applicata negli anni precedenti.
Il via libera, tuttavia, non è una formalità: a partire da quella data, l’INPS avvia il protocollo per individuare gli aventi diritto, per poi inviare l’elenco ai vari Comuni e riceverne la conferma. Per questo motivo, è spesso consigliato monitorare le comunicazioni del proprio Comune, anche visionando periodicamente la piattaforma.
Pur volendo rassicurare le famiglie sulla presenza di cambiamenti, non possiamo farlo in quanto manca il via ufficiale della misura da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, sotto il Governo Meloni. Tuttavia, la misura è stata confermata nella Legge di Bilancio 2025, con una dotazione finanziaria pari a 500 milioni di euro.
Per il riconoscimento automatico della Carta Dedicata a Te 2025, sarà necessario soddisfare diversi requisiti, tra cui:
La misura prevede una semplificazione rispetto alle procedure complesse di domanda, accoglimento e istruttoria. Come in passato, anche per il 2025 non sarà necessario presentare una domanda: il beneficio sarà riconosciuto in automatico se si soddisfano i requisiti.
L'INPS si occuperà della gestione della misura, individuando i beneficiari e trasmettendo l'elenco ai Comuni, che dovranno confermarlo per poi procedere alla distribuzione della carta.
Nell’attesa di dati certi, si rimanda alle ultime istruzioni dell'INPS.