26 Apr, 2025 - 16:39

Cosa si sono detti Trump e Zelensky? La storica foto nella basilica di San Pietro

Cosa si sono detti Trump e Zelensky? La storica foto nella basilica di San Pietro

La diplomazia non si è fermata nemmeno il giorno dei funerali di Papa Francesco. Due figure politiche di rilievo mondiale si sono incontrate in un momento storico. Donald Trump e Volodymyr Zelensky si sono confrontati ai margini dei funerali in un faccia a faccia che ha catturato l'attenzione globale. 

Trump e Zelensky si incontrano ai funerali di Papa Francesco

Donald Trump e Volodymyr Zelensky si sono incontrati, il 26 aprile, ai margini dei funerali di Papa Francesco. Il colloquio rappresenta il primo faccia a faccia tra i due leader dopo che si erano scontrati in diretta durante la visita del presidente ucraino allo Studio Ovale.

Il presidente e diversi funzionari americani avevano rimproverato Zelensky, accusandolo di non mostrare abbastanza riconoscenza per l'appoggio offerto dagli Stati Uniti. Le tensioni avevano temporaneamente portato alla sospensione di aiuti militari e della condivisione di informazioni di intelligence.

L’incontro è avvenuto prima delle esequie di Bergoglio, che si è spento nella mattinata del 21 aprile. Numerosi nomi tra capi di Stato, reali e altri esponenti politici di alto profilo si sono uniti per l’ultimo saluto al pontefice.

Il presidente americano ha fatto così il primo viaggio internazionale dall’inizio del suo secondo mandato il 20 gennaio. Aveva annunciato anticipatamente che durante il giorno dei funerali avrebbe avuto diversi incontri.

Gli Stati Uniti di Trump sono al centro dell'attenzione mentre i leader mondiali mirano a raggiungere un'intesa sui dazi imposti dall’amministrazione statunitense. Allo stesso momento, Washington sotto la guida di Trump ha assunto il ruolo di principale mediatore tra Russia e Ucraina. La presenza di Trump a Roma era prevista per un breve periodo, quindi non era atteso un eventuale incontro con Zelensky. Date anche le recenti tensioni, mentre proseguono gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra, l’incontro ha avuto una notevole risonanza a livello mondiale.

Trump e Zelensky, si cerca un terreno comune?

Le foto che sono state diffuse mostrano i due leader, senza assistenti o altre figure presenti, impegnati in una discussione accesa nella Basilica di San Pietro. 

Zelensky ha affermato in un post su X: "ottimo incontro" e ha sottolineato, infatti, che si sono confrontati a "tu per tu". Il presidente ucraino ha ribadito la sua posizione a favore di un cessate il fuoco incondizionato e una pace duratura. Lo stesso Zelensky ha definito l'incotro come un colloquio simbolico ma che potrebbe essere ricordato come decisivo se contribuisse alla pace.

Zelensky e Trump avrebbero discusso di una controproposta a quella americana, secondo quanto riferisce il New York Times. Si tratterebbe di tre punti principali: non sarebbe prevista alcuna restrizione alle dimensioni delle forze armate dell'Ucraina; sarebbe previsto "un contingente di sicurezza europeo", sostenuto dagli Stati Uniti, per garantire la sicurezza dell'Ucraina; gli asset congelati russi dovrebbero essere utilizzati per le riparazioni di guerra. Kiev quindi non si sarebbe soffermata sul pieno recupero del territorio conquistato dalla Russia né sull'adesione del paese alla NATO.

L'obiettivo sembra piuttosto una ricerca di un terreno comune per arrivare a una pace negoziata.

Altre immagini mostrano che il premier britannico, Keir Starmer, e il presidente francese, Emmanuel Macron, hanno partecipato a una parte dei colloqui.

Il portavoce di Zelensky ha dichiarato che l'incontro è durato circa 15 minuti. Anche se erano attesi ulteriori confronti dopo i funerali e visto anche fitto programma dell'agenda di Trump, il presidente è ripartito senza incontrare nuovamente Zelensky.

Pressioni americane su Kiev

Gli Stati Uniti hanno aumentato la pressione sull'Ucraina. Una settimana fa, il segretario di Stato, Marco Rubio, ha affermato che Washington avrebbe potuto abbandonare i colloqui "entro pochi giorni" se non si fosse manifestata la possibilità di raggiungere un'intesa.

Allo stesso tempo, sono diventati noti i dettagli dell'offerta finale dell'accordo per porre fine alla guerra. Questo include il riconoscimento da parte degli Stati Uniti della Crimea come parte della Russia e il congelamento dei confini quasi come sono attualmente.

L'incontro tra Trump e Zelensky, pur breve, segna un momento cruciale nelle dinamiche relative alla guerra in Ucraina. Sebbene resti incerto l'impatto immediato di questo colloquio, la ricerca di un terreno comune per una pace negoziata potrebbe segnare la via verso una risoluzione diplomatica. Le prossime mosse saranno determinanti per capire se questo dialogo si tradurrà in azioni concrete.

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