22 Apr, 2025 - 11:33

“18 regali” è una storia vera? Come finisce il film che racconta un amore speciale

“18 regali” è una storia vera? Come finisce il film che racconta un amore speciale

18 regali, uscito nel 2020 e diretto dal regista Francesco Amato, è ispirato a una commovente storia vera. Nel film si racconta la vita di Elisa Girotto, una mamma che ha dovuto fare i conti con una terribile malattia, scoperta pochi giorni prima della nascita di sua figlia.

Una storia di amore e di coraggio traslata sul grande schermo, alla cui sceneggiatura ha collaborato Alessio Vicenzotto, il marito della donna. Scopriamo insieme tutti i dettagli sul film e quale finale si nasconde dietro.

 

La storia vera di Elisa Girotto in "18 regali": l’amore tra madre e figlia

Il film “18 regali” ha toccato il cuore di milioni di spettatori, raccontando una storia vera, quella di una mamma, Elisa Girotto. Protagonista della pellicola è proprio il legame indissolubile tra una madre e sua figlia, anche dopo la morte. 

Il film è basato sulla vera storia di Elisa, una giovane donna originaria di Spresiano, in provincia di Treviso, che nel 2017 scopre di avere un tumore al seno. La diagnosi dei medici è che il cancro è a uno stadio incurabile. 

La notizia della malattia arriva pochi giorni prima della nascita della figlia di Elisa, la piccola Anna. La madre, prima dell’arrivo della sua bambina, con coraggio e amore prepara per la nascitura 18 regali, uno per ogni compleanno che festeggerà Anna, anche senza di lei, fino alla maggiore età. Un gesto d’amore per accompagnarla e lasciarle dei ricordi anche quando Elisa non ci sarà più. 

Gli elementi di fantasia nella trama: un film unico

La trama di 18 regali è già unica, grazie alla storia speciale ed estremamente commovente di Elisa e Anna. Nonostante ciò, il regista e lo sceneggiatore del film hanno deciso di aggiungere un tocco di fantasia che ha reso la narrazione del film ancora più emotivamente impattante e profonda. 

Cosa succederebbe se la madre morta potesse vedere chi diventerà sua figlia? Nel film Vittoria Puccini (Elisa) e Benedetta Porcaroli (Anna) si incontrano, dopo che la ragazza ha avuto un incidente in bicicletta. L’elemento surreale aggiunge pathos e colpi di scena.

Dopo l’incidente Anna si ritrova ad avere a che fare con Elisa, la donna al volante che l’ha investita mentre era in bici. Iniziano a consocerei e a diventare amiche. Elisa chiede aiuto a Anna per preparare i regali per la figlia che nascerà. Anna scoprirà solo alla fine che Elisa in realtà è sua madre. 

Questo espediente narrativo permette al film di raccontare l’immenso dolore che si cela dietro un lutto, ma anche la forza dell’amore tra una madre e una figlia, in grado di sconfiggere anche la morte.

Come finisce “18 regali”? Un messaggio di speranza

Il finale di 18 regali è potente e delicato al tempo stesso. La pellicola finisce con il ritorno alla realtà di Anna, che dopo aver incontrato Elisa, capisce la forza e il coraggio che ha avuto la madre nell’affrontare la malattia e tutto l’amore nascosto dietro quei regali.

Un modo per essere presente nella vita della ragazza, nonostante la morte. Così Anna, cambiata, diventata più matura, ha capito quel gesto così speciale e unico, pieno di affetto. Quei regali non sono solo oggetti, ma messaggi, carezze: un promemoria dell’amore eterno di sua madre. 

Il film termina con un messaggio di speranza, ricordando al pubblico che, anche nei momenti più difficili, l’amore può salvarci.

LEGGI ANCHE