21 Apr, 2025 - 21:51

Chi è don Stefano Stimamiglio? Biografia del direttore di Famiglia Cristiana

Chi è don Stefano Stimamiglio? Biografia del direttore di Famiglia Cristiana

Don Stefano Stimamiglio è una delle figure più rilevanti del panorama giornalistico e religioso italiano contemporaneo, noto soprattutto per il suo ruolo di direttore della storica rivista “Famiglia Cristiana”. La sua storia personale e professionale riflette un percorso di crescita che unisce solide basi accademiche, esperienza nel mondo laico e un impegno profondo nella comunicazione e nell’evangelizzazione.

Stefano Stimamiglio: età e origini

Don Stefano Stimamiglio è nato nel 1967 ed è originario di Dosson, una frazione del comune di Casier, in provincia di Treviso. Nel 2024 ha compiuto 57 anni, portando con sé un bagaglio di esperienze che spaziano dal diritto all’attività pastorale, fino al giornalismo di ispirazione cristiana.

Formazione

Il percorso formativo di don Stefano è articolato e multidisciplinare. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna, ha lavorato per sei anni nell’ufficio legale di alcune grandi aziende del Nord-Est, maturando una solida esperienza nel settore legale e aziendale. Questa prima fase professionale gli ha permesso di acquisire competenze trasversali e una visione concreta delle dinamiche sociali ed economiche.

Nel 1999, sentendo la chiamata alla vita religiosa, è entrato nella Società San Paolo, una congregazione fondata dal beato don Giacomo Alberione con una forte vocazione alla comunicazione e all’evangelizzazione attraverso i media. Ha quindi intrapreso gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, completando la formazione con una licenza in Teologia del Matrimonio e della Famiglia presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, sempre a Roma. Questo percorso lo ha preparato a un servizio pastorale attento alle sfide contemporanee della famiglia e della società.

Ordinazione e vita religiosa

Don Stefano Stimamiglio è stato ordinato sacerdote nella Società San Paolo nel 2007. La sua scelta di entrare nella congregazione paolina rispecchia una particolare sensibilità verso la missione di evangelizzare attraverso i mezzi di comunicazione, in linea con lo spirito del fondatore Alberione: “Estendere nel tempo e nello spazio l’opera di Dio”.

Carriera giornalistica e impegno editoriale

Dopo l’ordinazione, don Stefano ha svolto la pratica professionale nella redazione di “Famiglia Cristiana”, una delle riviste più lette e autorevoli del panorama cattolico italiano. Nel 2008 è diventato giornalista professionista, iniziando una carriera che lo ha visto impegnato in diversi ruoli redazionali. È stato vice caporedattore delle riviste “Credere” e “Jesus”, due testate di riferimento per la riflessione spirituale e l’attualità religiosa.

Nel 2015 ha assunto l’incarico di Segretario generale della Società San Paolo, dimostrando capacità organizzative e una profonda conoscenza delle dinamiche interne alla congregazione. Nel luglio 2021 è stato nominato condirettore di “Famiglia Cristiana”, affiancando don Antonio Rizzolo.

Nel marzo 2022, il Consiglio di amministrazione del Gruppo Editoriale San Paolo lo ha scelto come nuovo direttore della rivista, incarico che ricopre tuttora e che lo vede protagonista nella guida di un settimanale che da oltre novant’anni accompagna le famiglie italiane nell’informazione e nella formazione ai valori cristiani.

Alla direzione di “Famiglia Cristiana”, don Stefano è affiancato da Luciano Regolo, già condirettore della testata. In questo ruolo, Stimamiglio porta avanti lo spirito di apertura e dialogo promosso dal Concilio Vaticano II e dal magistero di papa Francesco, con un’attenzione particolare alle sfide della trasformazione digitale e della comunicazione nell’epoca contemporanea.

Pubblicazioni e attività culturale

Oltre all’attività giornalistica, don Stefano Stimamiglio si è distinto come autore e traduttore. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato “Chi salva una vita salva il mondo intero” (2014), dedicato alla figura di padre Georg Sporschill sj, e, insieme a don Gabriele Amorth, “Saremo giudicati dall’amore. Il demonio nulla può contro la misericordia di Dio”. Nel 2021 ha tradotto dal tedesco “Bi@mail. Messaggi dalle periferie del mondo. Una Bibbia per audaci”, scritto da padre Georg Sporschill e Ruth Zenkert.

Dal 2015 è consigliere ecclesiastico dell’UCSI Lombardia (Unione Cattolica Stampa Italiana), ruolo che conferma il suo impegno nel promuovere una comunicazione etica e attenta ai valori del Vangelo anche nel mondo dell’informazione.

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