13 Mar, 2025 - 17:39

Luca Casarini, chi è e che lavoro fa? La vita privata con la moglie e i figli

Luca Casarini, chi è e che lavoro fa? La vita privata con la moglie e i figli

Luca Casarini è un noto attivista italiano. È stato uno dei leader più influenti del movimento no-global italiano, noto per le sue azioni di disobbedienza civile e sociale. Casarini ha guidato il movimento delle "Tute Bianche", che successivamente è diventato noto come "Disobbedienti". Questo gruppo è stato al centro delle proteste contro la globalizzazione neoliberista e ha partecipato a diverse manifestazioni internazionali, tra cui il G8 di Genova nel 2001.

Luca Casarini: età, moglie, figli, lavoro e stipendio

Nato a Venezia l'8 maggio 1967, Luca Casarini oggi risiede a Palermo, una scelta dettata dall’amore: si è trasferito per stare accanto alla moglie e ai due figli. Nel frattempo, ha avviato un’attività con partita IVA, gestendo uno spazio di coworking che non è solo un ufficio condiviso, ma un vero e proprio laboratorio di economia partecipativa e creatività collettiva. Casarini ha dichiarato di vivere con un reddito modesto, circa 1400 euro al mese, e di utilizzare una vecchia Volvo per spostarsi.

Formazione e inizi dell'attivismo

Casarini si è diplomato come perito termotecnico a Padova e ha frequentato la Facoltà di Scienze politiche, sebbene non abbia completato gli studi universitari a causa delle sue attività di attivismo. Ha iniziato a frequentare i centri sociali della sinistra antagonista negli anni '80, in particolare il centro sociale "Pedro" di Padova e "Rivolta" di Porto Marghera. Questi ambienti gli hanno fornito una base per sviluppare le sue idee e azioni di protesta contro la globalizzazione e le politiche neoliberali.

Il movimento delle Tute Bianche, guidato da Casarini, si è caratterizzato per le sue azioni di disobbedienza civile e sociale. I membri del gruppo indossavano tute bianche e protezioni per proteggersi durante le manifestazioni, creando un "blocco imbottito" che permetteva loro di resistere alle cariche della polizia senza ricorrere alla violenza. Nel 2001, il gruppo ha cambiato nome in "Disobbedienti" e ha continuato a organizzare proteste contro diverse politiche governative, tra cui la guerra in Afghanistan e in Iraq, la Costituzione europea e la costruzione di nuove infrastrutture.

Il G8 di Genova e le ong

L'evento che ha reso Casarini famoso a livello internazionale è stato il G8 di Genova nel 2001. Durante questo vertice, i Disobbedienti hanno guidato le proteste contro i leader mondiali, con Casarini che ha assunto un ruolo di portavoce del movimento. La sua "dichiarazione di guerra" ai leader mondiali nei giorni precedenti il vertice ha attirato l'attenzione dei media internazionali.

Negli ultimi anni, Casarini ha spostato il suo focus verso il soccorso ai migranti nel Mediterraneo. Nel 2018 ha fondato l'organizzazione Mediterranea Saving Humans, di cui è diventato capo missione. La nave Mare Jonio, un vecchio rimorchiatore riconvertito, è stata utilizzata per salvare vite umane nel Mediterraneo. Questa attività ha portato Casarini a essere indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ma lui continua a sostenere che il suo lavoro è fondamentale per proteggere i diritti umani.

Libri e collaborazioni

Casarini ha pubblicato diversi libri, tra cui La parte della fortuna (2008) e Genova dentro (2011), che raccontano le sue esperienze durante il G8 di Genova. Recentemente, ha scritto La cospirazione del bene (2024) insieme a Gianfranco Bettin, un'opera che include un contributo di Papa Francesco. Questo libro riflette il suo impegno nella promozione del bene comune e nella difesa dei diritti umani.

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