L'allenatore di calcio è uno dei mestieri più affascinanti del mondo. Guidare una squadra ti permette di vivere esperienze uniche ed essere costantemente a contatto con il mondo dello sport. Chiaramente c'è una grande differenza tra essere un tecnico alle prime armi o un professionista che ambisce ad allenare in Serie A. A cambiare sono anche i percorsi formativi e i costi, che possono arrivare a toccare cifre davvero importanti.
Chi sceglie di diventare un allenatore lo fa principalmente per passione. In altri casi, invece, gli ex giocatori scelgono di reinventarsi e proseguire la loro carriera in altre vesti, pur non rinunciando a calcare il terreno di gioco. Un mestiere affascinante che, però, nasconde non poche difficoltà. Vediamo allora nel dettaglio come diventare allenatore di calcio e le opportunità di carriera disponibili.
Innanzitutto è importante chiarire che esistono quattro tipi di patentini da allenatore: UEFA C, UEFA B, UEFA A e UEFA Pro. Il primo della lista, il corso per Allenatore Giovani Calciatori UEFA Grassroots C Licence, non richiede nessun requisito specifico. Basta essere maggiorenni e avere la residenza nella regione in cui si sceglie di seguire il corso. Quest'ultimo, che dura 120 ore più tirocinio, dà la possibilità di allenare nei settori giovanili di tutte le categorie a esclusione della Primavera.
Subito dopo c'è il patentino UEFA B. Per ottenerlo è indispensabile avere la licenza D, che permette di operare nel calcio dilettantistico, e avere il patentino UEFA C. Questa combinazione apre le porte per il UEFA B, per il quale è indispensabile aver compiuto i 23 anni d'età.
Arriviamo ora al patentino UEFA A. Per tentare di centrare questo obiettivo è necessario svolgere il corso di formazione direttamente a Coverciano. Il livello si alza notevolmente visto che, con il patentino UEFA A, si entra in contatto con il calcio professionistico. Una volta terminato il corso e superati gli esami, infatti, l'allenatore potrà guidare tutte le formazioni giovanili, tutte le prime squadre femminili e le prime squadre maschili fino alla Serie C. Il tesserino permette anche di diventare allenatore in seconda in Serie B e in Serie A.
I requisiti fondamentali sono due: avere almeno 30 anni e possedere il patentino UEFA B. Prendere l'UEFA A non è semplice poichè bisogna arrivare nei primi posti della graduatoria, spesso condizionata dalla carriera pregressa di calciatore.
Chiudiamo con il patentino UEFA Pro, con il corso svolto a Coverciano con cadenza annuale. Stiamo parlando del grado più alto, che dà l'accesso al ruolo di tecnico in qualsiasi squadra, comprese quelle di Serie B e Serie A. Anche in questo caso il percorso è molto impegnativo e, per riuscirci, bisogna avere almeno 32 anni e possedere il patentino UEFA A.
I costi sono direttamente proporzionali all'importanza dei vari patentini. Per prendere il patentino UEFA C servono in media 800€, mentre la licenza D, indispensabile per avere il patentino UEFA B, costa altri 700€. Per ottenere questo riconoscimento, perciò, vanno spesi almeno 1.500€.
Per gli altri due i costi aumentano drasticamente. Chi desidera ottenere il patentino UEFA A dovrà mettere in preventivo una spesa che va dai 2.500€ ai 3.500€. L'ultimo della lista, il patentino UEFA Pro, costa all'incirca 8.000€ ma l'ammontare della cifra può anche essere superiore.