14 Feb, 2025 - 14:44

Quanto guadagna Roberto Benigni a Sanremo 2025? Il cachet del super ospite

Quanto guadagna Roberto Benigni a Sanremo 2025? Il cachet del super ospite

Carlo Conti, durante la conferenza stampa di questa mattina, ha annunciato con entusiasmo che sarà affiancato da Roberto Benigni per l’apertura della serata odierna del Festival di Sanremo. "Per me è un sogno che si realizza – ha dichiarato il direttore artistico–. Ho sempre invitato Benigni nei miei precedenti Festival, ma non aveva mai partecipato. Stavolta sarà con me per aprire la serata, con la sua solita energia, allegria ed entusiasmo. Inoltre, mi ha anticipato che deve fare un annuncio importante". Come in ogni ospitata del regista e attore al Festival di Sanremo, ci saranno sicuramente discussioni riguardo al suo cachet.

Il cachet di Benigni a Sanremo 2025

Roberto Benigni percepirà solo un piccolo rimborso spese, quindi nessun cachet da 50.000-100.000 euro, come invece è stato per gli altri ospiti di questa edizione.

In passato, i compensi del celebre artista toscano hanno spesso suscitato discussioni. Nel 2020, per la sua partecipazione al fianco di Amadeus, guadagnò 300.000 euro, proponendo una sua interpretazione del Cantico dei Cantici.

Benigni è tornato al Festival anche nel 2023 e, come dichiarato dal direttore di Rai 1 Stefano Coletta, il suo compenso fu inferiore rispetto al 2020: “Monitoro sempre con grande attenzione gli aspetti economici delle trattative con gli artisti, specialmente con Benigni, ma posso assicurare che la cifra era decisamente inferiore ai 300.000 euro”.

Tutte le partecipazioni di Benigni a Sanremo

  • 1980: L'esordio al Festival e le polemiche Roberto Benigni fece la sua prima apparizione al Festival di Sanremo nel 1980, durante la 30ª edizione condotta da Claudio Cecchetto. Accompagnato da Olimpia Carlisi, si rese protagonista di un bacio appassionato con la co-conduttrice e di un'uscita controversa nei confronti di Papa Giovanni Paolo II, che soprannominò "Wojtylaccio". Le sue parole generarono un acceso dibattito e catalizzarono l’attenzione dei media.
  • 2002: Il ritorno con Pippo Baudo Dopo ventidue anni di assenza, Benigni tornò sul palco dell'Ariston nel 2002, su invito di Pippo Baudo. Il suo intervento fu caratterizzato da una satira tagliente e da riferimenti all'attualità politica, dimostrando ancora una volta la sua capacità di intrecciare comicità e critica sociale con maestria.
  • 2009: La satira politica con Paolo Bonolis Nel 2009, ospite del Festival condotto da Paolo Bonolis, Benigni tenne un monologo in cui affrontò temi politici e sociali, mescolando ironia e profondità. Il suo intervento, provocatorio e incisivo, confermò il suo talento nel trattare argomenti complessi con leggerezza e intelligenza.
  • 2011: L'ingresso trionfale a cavallo con Gianni Morandi Durante l'edizione del 2011, guidata da Gianni Morandi, Benigni fece un ingresso spettacolare sul palco dell'Ariston a cavallo. Quella sera dedicò il suo monologo all’Inno di Mameli, regalando al pubblico un’appassionata lezione di storia e patriottismo che suscitò grande emozione e applausi.
  • 2020: L’omaggio al Cantico dei Cantici
    Nel 2020, Benigni prese parte alla terza serata del Festival con un’intensa interpretazione di un passo del Cantico dei Cantici. La sua performance fu un vero e proprio tributo all’amore e alla potenza della poesia biblica, esaltandone il valore simbolico e spirituale.
  • 2023: Il monologo sulla Costituzione Italiana
    In occasione del 75º anniversario della Costituzione Italiana, Benigni inaugurò la 73ª edizione del Festival con un discorso dedicato alla Carta costituzionale. Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineò la bellezza e l’importanza dei principi fondamentali della Costituzione, offrendo al pubblico una riflessione profonda e toccante.
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