13 Feb, 2025 - 19:44

Italia, Spalletti può sorridere: Kean e Retegui sulla scia di Totti e Toni

Italia, Spalletti può sorridere: Kean e Retegui sulla scia di Totti e Toni

Il centravanti è stato un problema ricorrente nella nazionale degli ultimi anni. Da Conte a Spalletti: in molti hanno cercato la giusta soluzione pur non trovando un attaccante in grado di garantire una certa continuità realizzativa. L'assenza di un vero e proprio numero 9 ha condizionato le prestazioni degli azzurri, costretti a trovare delle alternative per arrivare in zona gol. Un'emergenza che, però, potrebbe finalmente interrompersi. 

L'Italia è sempre stata patria di grandi attaccanti. Fin dai tempi di Altobelli e Paolo Rossi, la nazionale ha trovato una punta alla quale aggrapparsi nei momenti di difficoltà. La tradizione è continuata con Vieri, Totti e Del Piero, calciatori in grado di lasciare il segno con una valanga di gol. Negli ultimi 10/15 anni le cose sono cambiate e la nostra nazionale non ha più avuto una certezza lì davanti. Il momento d'oro di Kean e Retegui, però, fa bene sperare in vista del futuro.  

Kean e Retegui, stagione perfetta: l'Italia può sognare

La coppia del presente e del futuro potrebbe essere composta da Kean e Retegui. Stiamo parlando di due attaccanti di 24 e 25 anni che stanno dimostrando grandi cose con i rispettivi club. La speranza di Spalletti è che possano continuare così ma, a giudicare dai numeri di entrambi, le prospettive sono davvero rosee. Retegui, autore di 20 reti in 22 partite di Serie A, viaggia con una media di 0.91 gol a partita, dato davvero impressionante. 

Negli ultimi anni solamente un attaccante italiano ha fatto meglio: Immobile nella stagione 2019/2020. Anche Kean si difende bene e la media di 0.68 gol a partita gli permette di essere in linea con Totti e Di Natale. Insomma, il fiuto del gol non sembra mancare a nessuno dei due e Spalletti attende solo che si riconfermino con la maglia azzurra. 

Il feeling con la nazionale

Trovare la giusta sintonia con la nazionale italiana non è mai semplice per un attaccante. Non si tratta solo del peso della maglia, ma soprattutto di questioni tecnico-tattiche. Spalletti, ad esempio, ha sempre esaltato il lavoro dei centravanti ma il suo modo di giocare è diverso rispetto a quello di Palladino e Gasperini. Kean e Retegui, però, hanno intenzione di mettersi a piena disposizione del ct per dar vita alla nuova coppia titolare della nazionale

Il bomber dell'Atalanta ha realizzato 6 gol in 18 partite con l'Italia, uno in più del suo prossimo partner d'attacco. Negli scorsi giorni Spalletti ha confermato che hanno le giuste caratteristiche per poter giocare uno di fianco all'altro e contribuire ai successi della nazionale. 

L'incognita Scamacca

Nelle gerarchie dell'attacco azzurro non si può non citare Gianluca Scamacca. La punta dell'Atalanta non ha mai brillato in nazionale, ma il suo talento potrebbe dare una svolta. Resta però l'incognita fisica, con il 26enne che sarà costretto a rimanere ai box fino al termine della stagione. L'ex Sassuolo rischia di perdere posizioni nelle gerarchie di Spalletti, vista anche la continua ascesa di Lucca. Un rebus decisivo che il ct sarà chiamato a sciogliere in prossimità delle qualificazioni per i Mondiali 2026.

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Paolo Consolini
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