Meglio tardi che mai, direbbe qualcuno. L'andata dei play-off di Champions League ha regalato più di una gioia ad Andrea Belotti, che sta vivendo la sua prima esperienza all'estero da calciatore. L'attaccante italiano ricorderà per sempre la data del 12 febbraio, segnata dal suo debutto in Champions League.
Belotti infatti è subentrato nella ripresa di Monaco-Benfica, match andato in scena al Louis II di Montecarlo e vinto dai portoghesi grazie alla rete di Pavlidis. Il Gallo al settantottesimo ha preso proprio il posto del collega greco, collezionando poco più di una ventina di minuti. Una soddisfazione per il classe '93, che ha dato un contributo importante anche senza aver portato a casa alcun bonus.
L'esordio in Champions League di Belotti è stato più che positivo, dato che il centravanti ha dato una mano importante al Benfica ai fini della vittoria. Il Gallo ha lottato con i difensori avversari fin dalle prime battute, offrendo un lavoro di sacrificio che è servito parecchio ai portoghesi. Belotti di conseguenza ha collezionato la seconda presenza in assoluto con il Benfica, con cui aveva debuttato lo scorso 8 febbraio.
Un altro spezzone di gara per il classe '93, subentrato al settantesimo minuto di Benfica-Moreirense, gara valida per la ventunesima giornata della Liga Portugal. E anche in quel caso Belotti riuscì a fare una discreta figura, offrendo un aiuto di quantità e spessore alla formazione di Bruno Lage. Il centravanti si sta calando lentamente nell'ambiente Benfica, senza avanzare nessuna pretesa particolare.
Gran parte della sua conferma infatti dipenderà proprio da questo scorcio di stagione, visto che Belotti rimarrà in Portogallo almeno fino al 30 giugno prossimo. Il Benfica infatti lo scorso 2 febbraio ha chiuso l'affare con il Como, proprietario del cartellino del giocatore, attraverso la formula del prestito oneroso. Un'idea arrivata dallo stesso Lage, dato che Belotti è stato richiesto proprio dal tecnico portoghese.
Il Gallo dunque gode della stima del suo nuovo allenatore, che sta cercando di inserirlo gradualmente nelle logiche tattiche del Benfica. Belotti è stato preso come vice di Pavlidis, il centravanti titolare delle Aguias, ma non è affatto escluso che possa stupire e ritagliarsi uno spazio da protagonista. La voglia del resto non manca all'attaccante, pronto al riscatto dopo la difficile parentesi al Como.
Belotti risponderà ad ogni chiamata del Benfica, che adesso tornerà in campo il prossimo 15 febbraio. La formazione di Lisbona sarà ospite del Santa Clara nel ventiduesimo turno di Liga Portugal, che potrebbe anche coincidere con l'esordio da titolare di Belotti. Difficile ma non impensabile per il Gallo, visto che Lage potrebbe pure optare per un leggero turnover.
Il Benfica infatti fra tre giorni se la vedrà ancora contro il Monaco in Champions League, in un play-off di ritorno delicatissimo per entrambe le squadre. I portoghesi puntano tantissimo sulla qualificazione agli ottavi di finale, dove potrebbero incontrare una tra Barcellona e Liverpool. Belotti spera di fare più strada possibile con il Benfica, tanto in Europa quanto in campionato dove lo Sporting è solo a +4 rispetto ai rivali.
Il Gallo ieri ha celebrato la sua prima gara in Champions League, anche se nel corso degli anni era riuscito a collezionare varie presenze nelle Coppe europee. Il classe '93 vanta 20 gettoni totali in Europa League, competizione dove si è messo in mostra con la Roma mettendo a segno 6 reti tra il 2022 e il 2023.
Il conto arriva a quota 26 se si considerano anche i match di qualificazione, affrontati con la maglia del Torino nella stagione 2019/2020. Belotti giocò sei partite tra luglio e agosto 2019, mettendo a referto proprio sei gol. Il Toro grazie al Gallo riuscì ad eliminare prima gli ungheresi del Debrecen e i bielorussi del Soligorsk, puniti con una doppietta nel match d'andata finito 5-0 in favore del Torino.
Il classe '93 riuscì a punire per due volte anche il Wolverhampton, che tuttavia ebbe la meglio sui granata nel doppio confronto dei play-off. Il conto europeo si chiude con le 7 presenze raccolte ai tempi della Fiorentina in Conference League. Un bottino arricchito da una sola rete, siglata nella semifinale d'andata vinta 3-2 dai viola contro il Club Brugge.