Il campione del basket Kevin Durant nella notte italiana ha superato un importante record: 30.000 punti conquistati. Il cestista sale all’ottava posizione nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi dell’NBA. Durant ha messo a segno 34 punti che però non sono bastati a evitare la sconfitta contro i Memphis Grizzlies.
Era solo questione di tempo. A Kevin Durant bastavano ventisei punti e lui ne ha realizzati trentaquattro per raggiungere e superare il muro dei 30.000 punti realizzati in carriera in NBA. Il ragazzo di Washington, classe 1988, diventa anche il più veloce a riuscirci ed è il terzo giocatore più veloce a raggiungere questo traguardo, dopo Michael Jordan e Wilt Chamberlain. La grande prestazione di Kevin Durant non ha però evitato la sconfitta dei suoi Phoenix Suns contro i Memphis Grizzlies, rovinando parzialmente la festa.
A fine partita, Ja Morant (giocatore dei Grizzlies) si è reso protagonista di un gesto di grande nobiltà, ha recuperato un pallone e lo ha consegnato a Kevin Durant, un omaggio in una serata speciale e storica per il cestista nato a Washington. A fine partita Morant ha dichiarato:
"È uno dei più grandi. Non tutti sono riusciti ad arrivare a 30mila punti in questa Lega. Quindi, giù il cappello per lui. E spero che possa continuare ancora. Vogliamo vederlo ancora qua fuori.”
Sono stati proprio i 27 punti e 12 rimbalzi di Ja Morant a risultare determinante nella vittoria dei Memphis Grizzlies contro i Suns Phoenix con il punteggio finale di 128 a 115.
Kevin Durant è considerato come uno dei migliori realizzatori e giocatori della storia del basket. Classe 1988, la sua carriera è iniziata nel 2007 con i Seattle Sonics per poi proseguire con Oklahoma Thunder, Golden State Warriors, Brooklyn Nets e dai 2023 con i Suns Phoenix. Secondo la rivista Forbes è stato nel 2014 il settimo sportivo più pagato del mondo, con 54,1 milioni di dollari.
Una bacheca ricca di trofei: due campionati NBA vinti con i Golden State Warriors nel 2017 e nel 2018, quattro oro olimpici a Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020 e Parigi 2024. Un oro mondiale in Turchia nel 2020 e tanti premi individuali. Lo scorso agosto, Kevin Durant è diventato il miglior rimbalzista nella storia della nazionale americana, oltre ad aver già raggiunto il record di miglior marcatore olimpico nella storia degli Stati Uniti, a Tokyo il record di miglior marcatore alle Olimpiadi nella storia degli Stati Uniti.
La domanda che molti appassionati di basket e tifosi di Kevin Durant si pongono è se vedremo l’ala dei Phoenix tra tre anni e mezzo all’Olimpiade di Los Angeles. Con una medaglia d'oro, arriverebbe a cinque ori olimpici, ma, avendo quarant'anni, potrebbe essere difficile rivederlo sul parquet. Durant non si è nascosto, come lui stesso ha fatto sapere, ma non sono escluse sorprese, perché, come ha detto: 'i record sono fatti per essere battuti', e siamo sicuri che, se c'è una possibilità di vederlo a Los Angeles, ci proverà.
Il prossimo obiettivo per Kevin Durant sarà ora quello di raggiungere la top five. In quinta posizione troviamo Michael Jordan a 32.292 punti, non una distanza insormontabile per l’ala dei Phoenix Suns. I 41.623 di LeBron James, al primo posto di questa classifica, invece sono un po' più difficili da raggiungere.