Buone notizie per le famiglie con figli: l'INPS, con la Circolare n. 33 del 4 febbraio 2025, ha illustrato i primi aggiornamenti relativi all'Assegno Unico e Universale (AUU), in vigore dal 1° gennaio 2025. Il beneficio economico per i figli, istituito con il Decreto Legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021, è stato successivamente modificato per incentivare la crescita delle famiglie, garantendo un contributo stabile e duraturo per far fronte al caro vita.
Nella circolare, l’Istituto spiega le modalità di rinnovo dell’Assegno Unico Universale, fornendo chiarimenti sull’aggiornamento dell'ISEE e sugli adeguamenti degli importi previsti per il 2025. Vediamo insieme tutte le nuove regole per l’AUU.
L’INPS ha previsto il rinnovo automatico dell'Assegno Unico Universale (AUU) per le famiglie che hanno già ricevuto il beneficio negli anni precedenti. La domanda verrà rinnovata automaticamente, a meno che non sia stata notificata una decadenza, una revoca o un rifiuto della richiesta precedente.
Tuttavia, eventuali variazioni, come la nascita di un figlio, un’adozione o il compimento della maggiore età di un figlio, devono essere comunicate all'INPS per evitare l’interruzione del pagamento. Tali modifiche possono essere segnalate tramite i servizi dedicati dell'INPS, i CAF o i patronati.
Dal 2025, per ricevere un importo superiore al minimo, è necessario presentare l'ISEE aggiornato. In base alle disposizioni normative contenute nel Decreto Legislativo n. 230/2021, art. 4, comma 11, le famiglie devono aggiornare l’ISEE ogni anno.
La presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2025 consentirà il ricalcolo dell’assegno sulla base dei dati reddituali aggiornati. A partire da marzo 2025, l'INPS erogherà l’importo previsto secondo la normativa vigente. Se la DSU viene presentata entro il 30 giugno 2025, saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2025.
Dal 2025 cambiano gli importi e le soglie di reddito. I limiti ISEE per l’assegno unico sono stati aggiornati in base alla variazione dell'indice ISTAT, che nel 2024 è stato pari a +0,8%. L’adeguamento degli importi è disciplinato dal Decreto Legislativo n. 230/2021, art. 4, comma 11. Gli importi aggiornati e le nuove soglie ISEE sono consultabili nella tabella allegata alla circolare INPS.
Anche per il 2025 sono previste maggiorazioni per specifiche situazioni:
L’INPS provvederà all’erogazione dell’Assegno Unico di febbraio 2025 tenendo conto dei nuovi valori e delle maggiorazioni previste dalla circolare. I pagamenti seguiranno il consueto calendario INPS:
Gli arretrati per gennaio verranno erogati a partire da marzo 2025. Per continuare a ricevere l'importo completo dell'assegno, è necessario aggiornare l'ISEE entro il 28 febbraio 2025. In caso contrario, a partire da marzo 2025 verrà erogato solo l'importo minimo previsto.
L'Assegno Unico Universale (AUU) 2025 ha portato alcune modifiche importanti. Ecco le risposte alle 5 domande più frequenti per aiutarti a comprendere le novità principali.