11 Feb, 2025 - 17:07

Assegno Unico 2025: maggiorazione al 50% e nuove regole per i beneficiari

Assegno Unico 2025: maggiorazione al 50% e nuove regole per i beneficiari

Buone notizie per le famiglie con figli: l'INPS, con la Circolare n. 33 del 4 febbraio 2025, ha illustrato i primi aggiornamenti relativi all'Assegno Unico e Universale (AUU), in vigore dal 1° gennaio 2025. Il beneficio economico per i figli, istituito con il Decreto Legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021, è stato successivamente modificato per incentivare la crescita delle famiglie, garantendo un contributo stabile e duraturo per far fronte al caro vita.

Nella circolare, l’Istituto spiega le modalità di rinnovo dell’Assegno Unico Universale, fornendo chiarimenti sull’aggiornamento dell'ISEE e sugli adeguamenti degli importi previsti per il 2025. Vediamo insieme tutte le nuove regole per l’AUU.

Assegno unico 2025: rinnovo automatico delle domande

L’INPS ha previsto il rinnovo automatico dell'Assegno Unico Universale (AUU) per le famiglie che hanno già ricevuto il beneficio negli anni precedenti. La domanda verrà rinnovata automaticamente, a meno che non sia stata notificata una decadenza, una revoca o un rifiuto della richiesta precedente.

Tuttavia, eventuali variazioni, come la nascita di un figlio, un’adozione o il compimento della maggiore età di un figlio, devono essere comunicate all'INPS per evitare l’interruzione del pagamento. Tali modifiche possono essere segnalate tramite i servizi dedicati dell'INPS, i CAF o i patronati.

Necessità di aggiornare l'ISEE per il calcolo dell’importo

Dal 2025, per ricevere un importo superiore al minimo, è necessario presentare l'ISEE aggiornato. In base alle disposizioni normative contenute nel Decreto Legislativo n. 230/2021, art. 4, comma 11, le famiglie devono aggiornare l’ISEE ogni anno.

La presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2025 consentirà il ricalcolo dell’assegno sulla base dei dati reddituali aggiornati. A partire da marzo 2025, l'INPS erogherà l’importo previsto secondo la normativa vigente. Se la DSU viene presentata entro il 30 giugno 2025, saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2025.

Aumenti e novità per il 2025

Dal 2025 cambiano gli importi e le soglie di reddito. I limiti ISEE per l’assegno unico sono stati aggiornati in base alla variazione dell'indice ISTAT, che nel 2024 è stato pari a +0,8%. L’adeguamento degli importi è disciplinato dal Decreto Legislativo n. 230/2021, art. 4, comma 11. Gli importi aggiornati e le nuove soglie ISEE sono consultabili nella tabella allegata alla circolare INPS.

Maggiorazioni per situazioni particolari

Anche per il 2025 sono previste maggiorazioni per specifiche situazioni:

  • per neonati: Per i figli che non hanno ancora compiuto un anno di età, l'importo AUU sarà incrementato del 50% entro il primo anno di vita, come previsto dal Decreto Legislativo n. 230/2021, art. 4, comma 3;
  • famiglie con almeno 3 figli: Se il nucleo familiare è composto da almeno tre figli e l’ISEE non supera 45.939,56 euro, è previsto un aumento del 50% per i figli di età compresa tra 1 e 3 anni;
  • famiglie con 4 o più figli: Se il nucleo familiare è composto da almeno quattro figli a carico, è riconosciuta una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese;
  • maggiorazione transitoria (gennaio-febbraio 2025): Per i mesi di gennaio e febbraio 2025, le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro che nel 2021 hanno ricevuto l'Assegno al Nucleo Familiare (ANF) per figli minori beneficeranno di un adeguamento transitorio.

Quando verranno erogati gli importi aggiornati

L’INPS provvederà all’erogazione dell’Assegno Unico di febbraio 2025 tenendo conto dei nuovi valori e delle maggiorazioni previste dalla circolare. I pagamenti seguiranno il consueto calendario INPS:

  • beneficiari già attivi: pagamento tra il 15 e il 17 febbraio 2025;
  • nuove domande o modifiche: accredito previsto verso la fine di febbraio 2025.

Gli arretrati per gennaio verranno erogati a partire da marzo 2025. Per continuare a ricevere l'importo completo dell'assegno, è necessario aggiornare l'ISEE entro il 28 febbraio 2025. In caso contrario, a partire da marzo 2025 verrà erogato solo l'importo minimo previsto.

Riepilogo Assegno Unico 2025: domande e risposte essenziali

L'Assegno Unico Universale (AUU) 2025 ha portato alcune modifiche importanti. Ecco le risposte alle 5 domande più frequenti per aiutarti a comprendere le novità principali.

  1. Quando entrano in vigore le modifiche dell'Assegno Unico 2025? Dal 1° gennaio 2025, sono entrate in vigore le nuove regole relative all'Assegno Unico Universale (AUU), inclusi gli aggiornamenti sugli importi e sulle modalità di rinnovo.
  2. Chi deve aggiornare l'ISEE per il 2025? Le famiglie che desiderano ricevere un importo superiore al minimo devono aggiornare l'ISEE ogni anno. L'aggiornamento è necessario per il calcolo dell'assegno e deve essere effettuato presentando la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2025.
  3. Quali sono le novità per le famiglie con più figli? Nel 2025, sono previste maggiorazioni del 50% per i neonati e per le famiglie con almeno 3 figli, se l'ISEE non supera determinate soglie. Inoltre, le famiglie con 4 o più figli possono beneficiare di una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese.
  4. Cosa succede se non aggiorno l'ISEE entro la scadenza? Se non aggiorni l'ISEE entro il 28 febbraio 2025, l'INPS erogherà solo l'importo minimo dell'assegno a partire da marzo 2025, senza gli arretrati per gennaio e febbraio.
  5. Quando saranno erogati i pagamenti dell'Assegno Unico 2025? Il pagamento dell'Assegno Unico per febbraio 2025 avverrà tra il 15 e il 17 febbraio 2025 per i beneficiari già attivi, mentre per le nuove domande o modifiche l'accredito è previsto verso la fine di febbraio 2025. Gli arretrati saranno erogati a partire da marzo 2025.
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Antonella Tortora
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