La Lazio versione 2024/2025 sta regalando grandi soddisfazioni ai suoi tifosi. I biancocelesti continuano a convincere in campionato e il quarto posto certifica l'ottimo lavoro di mister Baroni. Come non parlare poi dell'Europa, dove Zaccagni e compagni hanno dominato in lungo e in largo la prima fase ottenendo risultati prestigiosi. L'obiettivo è continuare con questo rendimento, anche se molto dipenderà dalla costanza dell'attacco biancoceleste.
Fino a questo momento l'attacco di Baroni ha fatto la differenza. I giocatori offensivi della Lazio hanno spesso fatto la differenza, segnando un gol in più rispetto ai diretti avversari. La società può essere ampiamente soddisfatta: i titolari continuano a rendere sopra le aspettative, ma anche le seconde linee stanno ribadendo la loro importanza. Un quadro davvero promettente in vista del proseguimento della stagione.
Fino a questo momento il reparto offensivo dei biancocelesti è il terzo della Serie A con 45 gol realizzati. Solamente Inter e Atalanta hanno fatto meglio, dato che rende l'idea dell'ottimo lavoro di Castellanos e compagni. Il rendimento sale ulteriormente davanti ai propri tifosi: 25 reti in 12 partite, con una media di oltre due gol segnati a partita. Lontano dall'Olimpico la musica cambia leggermente ma la sostanza resta la stessa: la Lazio è una macchina da gol.
La punta di diamante del reparto avanzato resta Taty Castellanos, autore di 12 gol e 8 assist in tutte le competizioni. Il centravanti argentino sta trascinando i biancocelesti attraverso le sue giocate, dimostrando di poter raccogliere la pesante eredità lasciata da Immobile. La Lazio sembra aver trovato il suo nuovo bomber e farà di tutto per convincerlo a restare nella capitale.
Nella super Lazio di Baroni a fare la differenza è anche la panchina. Chi entra a gara in corso sembra avere la giusta cattiveria per cambiare le sorti della sfida e mettere la propria firma. Non a caso Pedro, che è partito titolare in sole quattro occasioni, ha già realizzato 5 reti in Serie A. Questi numeri si aggiungono ai 4 gol europei che hanno permesso alla sua squadra di arrivare in testa alla classifica.
Tra gli altri simboli dell'attacco biancoceleste è impossibile non citare Dia e Zaccagni. L'ex Salernitana è già a quota 8 reti totali, mentre il capitano sta dando il suo contributo con una costanza esemplare. Il numero 10 della Lazio è tra gli esterni più decisivi del nostro campionato e i 7 gol, uniti ai 5 assist, confermano la sua totale maturità.
Fino allo scorso anno il peso dell'attacco della Lazio era tutto sulle spalle di Immobile. L'ex capitano biancoceleste aveva chiuso la stagione con appena 7 reti, riuscendo a riconfermarsi ugualmente il miglior marcatore in rosa. Per il resto il reparto offensivo non era riuscito a mantenere le promesse, contribuendo alla stagione deludente del club capitolino. Ora, però, la musica sembra cambiata e i gol dell'attacco fanno sognare il popolo biancoceleste.