La Champions League è pronta a ripartire con i play-off, che avranno come protagoniste ben sedici formazioni. Non passa inosservata una buona rappresentanza italiana, visto che tre club di Serie A saranno già impegnati dal primo turno eliminatorio. Juventus, Milan e Atalanta proveranno a conquistare una qualificazione e raggiungere gli ottavi di finale, uno step raggiunto solo dall'Inter tra le cinque italiane.
Nessuno spazio invece per il Bologna, classificatosi al ventottesimo posto della prima fase e di conseguenza eliminato dalla Champions League. Le italiane avranno dei test piuttosto impegnativi ai play-off, ma hanno comunque tutte le carte in regola per piazzarsi tra le prime sedici squadre d'Europa.
Lo sa benissimo la Juventus, che aprirà i giochi sfidando il PSV Eindhoven. La Vecchia Signora domani sera giocherà il secondo match stagionale contro gli olandesi, che hanno già ceduto il passo a Torino. Il PSV infatti è stato affrontato alla prima giornata dalla Juventus, passata con un convincente 3-1 all'Allianz Stadium: una sfida aperta da Yildiz, seguito a sua volta da Nico Gonzalez e McKennie prima del gol biancorosso firmato Saibari.
Giocare il primo match in casa può essere solo un vantaggio per la Juventus, a caccia di un successo che in Champions manca addirittura dall'11 dicembre: la Vecchia Signora in questa data ha battuto 2-0 il Manchester City, pareggiando il successivo match contro il Club Brugge e chiudendo la propria prima fase con una dura sconfitta contro il Benfica.
Un passo falso costato caro ai bianconeri, scivolati fino al ventesimo posto. Quella contro il PSV non sarà una sfida affatto semplice per la Juventus, che avrà di fronte una formazione reduce da quattro vittorie su cinque in Europa: un bottino che è servito tantissimo agli olandesi, che si sono spinti fino al quattordicesimo posto in classifica.
The knockout phase begins! ????#UCL pic.twitter.com/D6xPu6Ss6G
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) February 10, 2025
Voglia di riscatto anche per il Milan, risucchiato nel vortice dei play-off proprio all'ultimo giro di boa. Il Diavolo è andato ad un passo dagli ottavi di finale, un traguardo mancato proprio a casa della dura sconfitta subita in casa della Dinamo Zagabria. Il ko subito in Croazia è stato letale per il Diavolo, che adesso si giocherà gli ottavi di finale con un'altra olandese: il Feyenoord.
Quasi uno scherzo del destino per il Milan, che qualche giorno fa ha chiuso l'affare Santiago Gimenez proprio con il club di Rotterdam. El Bebote dunque mercoledì prossimo tornerà al De Kuip, non nelle vesti di centravanti del Feyenoord ma in quelle di nuova guida dell'attacco milanista. L'andata a Rotterdam sarà delicatissima per il Milan, che il 18 febbraio ospiterà gli olandesi a San Siro nel match di ritorno.
Ma sono proprio i precedenti in Olanda a non sorridere al Diavolo, che affronterà il Feyenoord per la terza volta nella propria storia. Il Milan alla fine del 1969 fu eliminato dalla Coppa dei Campioni proprio dagli olandesi, che sfruttarono il 2-0 dell'andata maturato al De Kuip. I rossoneri al ritorno passarono per 1-0 a San Siro, salutando di conseguenza la competizione agli ottavi di finale.
Un precedente che brucia nella memoria del Diavolo, pronto a rifarsi e avanzare in questa Champions League. Il Feyenoord però anche senza Gimenez è una squadra tosta, capace di mettere in difficoltà chiunque. Gli olandesi nella prima fase hanno messo al tappeto il Bayern Monaco, sconfitto per 3-0 a Rotterdam, strappando anche un pesante pareggio in casa del Manchester City.
The road to Munich mapped out ????#UCLdraw pic.twitter.com/BbVxl80dhD
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) January 31, 2025
Una rimonta storica quella del Feyenoord, passato da un 3-0 ad un 3-3. Nel corso di quest'annata però sono arrivate anche pesanti delusioni, come il 6-1 incassato contro il Lille che ha frenato gli olandesi all'ultima giornata. Il Milan, come del resto la Juventus, specie dopo un mercato stellare non trema di fronte a nessuno. Ambizioni simili anche per l'Atalanta, che aprirà gli incontri del mercoledì con l'anticipo delle 18:45 previsto in casa del Club Brugge.
La Dea è stata ad un passo dagli ottavi di finale, sfumati solo all'ultima giornata: il 2-2 maturato in casa del Barcellona ha condannato i nerazzurri, che hanno chiuso soltanto al nono posto. Un piazzamento amaro per l'Atalanta, scavalcata solo all'ultima curva da Aston Villa, Lille e Bayer Leverkusen. Non sarà un impegno agevole per la Dea, che si confronterà contro i belga per la prima volta nella propria storia.
Il Club Brugge ha chiuso all'ultimo posto utile in chiave play-off, ma ha dimostrato di aver qualità nel corso di questa Champions. Lo sa bene proprio la Juventus, inchiodata sullo 0-0 dai belga al settimo turno. Ma ne è consapevole anche il Manchester City, che ad Etihad è andato sotto proprio contro il Bruges prima di rimontare e prendersi un posto negli spareggi. Tre delicate per le italiane, che in ogni vorranno e potranno tenere il tricolore nel vecchio continente senza inviadiare niente a nessuno.
Club Brugge vs Atalanta
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) January 31, 2025
????⚫️ ???????? ⚫️????#UCLdraw pic.twitter.com/OvkJOAXNrd