Il Paris Saint-Germain ha messo una seria ipoteca sulla Ligue 1, sfruttando anche la prima rete francese di Kvicha Kvaratskhelia. I parigini hanno messo a tacere per l’ennesima volta il Monaco, sconfitto con un netto 4-1 nell’anticipo della ventunesima giornata di campionato. La sfida del Parco dei Principi si è aperta dopo sei minuti grazie a Vitinha, a cui ha risposto prontamente Zakaria per l’1-1. Le due squadre sono andate al riposo proprio su questo parziale, corretto ad inizio ripresa proprio da Kvara.
L'attaccante georgiano ha punito il portiere monegasco Majecki al cinquantaquattresimo minuto: un'azione bellissima quella di Kvara, che ha sbaragliato la difesa del Monaco prima di concludere a rete. La rete del classe 2001 ha praticamente rinvigorito il Paris Saint-Germain, che nel corso della ripresa ha allungato grazie alla doppietta di Ousmane Dembele.
La gara contro il Monaco, forse più di ogni altra, ha dimostrato la netta superiorità del PSG in terra francese. Il club guidato da Luis Enrique ha battuto per la terza volta in stagione una diretta concorrente come il Monaco, sconfitta anche nella finale del Trophee des Champions giocata un mese fa. Il primo titolo stagionale è andato quindi al PSG, che con questo poker rifilato ai biancorossi si è spinto ulteriormente in avanti in campionato.
Il divario tra Paris e Monaco adesso è addirittura pari a 16 lunghezze, un margine che quindi esclude la formazione di Adi Hutter dalla corsa al titolo. Il PSG ieri sera ha lanciato un messaggio forte pure al Marsiglia di Roberto De Zerbi, che ora insegue i rivali con un ritardo di 13 punti. Una distanza che potrebbe essere colmata già domani dall'OM, pronto a rifarsi in casa dell'Angers dopo il derby perso contro il Nizza.
A prescindere dal risultato che maturerà contro i bianconeri, sembra davvero irrealistico pensare che il Marsiglia possa recuperare un gap così importante dal PSG. Un ragionamento che si basa proprio sul rendimento della stessa formazione di Luis Enrique, che ieri ha celebrato la sedicesima vittoria in campionato. Un andamento straordinario per il Paris, che è l'unica squadra ancora imbattuta di tutta la Ligue 1.
Nell'arco di ventuno giornate, i parigini hanno incamerato ben 53 punti sfruttando anche cinque pareggi. Un risultato che non è stato centrato affatto dal Marsiglia, sorpreso malamente dal PSG nella sfida di ritorno giocata a fine ottobre al Velodrome: uno 0-3 nettissimo, che ha fatto capire l'antifona di questa Ligue 1.
Il Marsiglia proverà a recuperare terreno fino allo scontro diretto del 16 marzo, praticamente l'ultima spiaggia in ottica titolo per i marsigliesi che dovranno comunque presentarsi al Parco dei Principi. Il PSG di conseguenza si avvicina al tredicesimo titolo della propria storia, che sarebbe anche il quarto consecutivo. Il Paris nel corso della propria storia ha firmato un poker del genere solo nel 2012-2015, un quadrienno praticamente leggendario.
In casa PSG però fanno pure il tifo per lo stesso Dembele, in testa alla classifica marcatori di Ligue 1 con 16 reti all'attivo. Una stagione fantastica quella dell'attaccante francese, che non ha mai vinto un titolo cannonieri nel corso della propria carriera. Quest'annata però sembra davvero la migliore dell'ex Barcellona, già a quota 21 reti considerando tutte le competizioni.
Luis Enrique, che ha appena rinnovato il proprio contratto fino al 2027, cercherà di difendere anche la Coppa di Francia vinta scorso anno. Il PSG si è già spinto fino ai quarti di finale, dove adesso sfiderà i dilettanti del Briochin. Una sfida che non va sottovalutata dai parigini, dato che il Briochin ha già mandato a casa Nizza e Le Havre.
Il Paris però vorrà andare fino in fondo alla competizione, puntando al sedicesimo titolo assoluto. Una vittoria sarebbe utile anche per distanziare l'OM, secondo nell'albo d'oro della Coppa di Francia con 10 affermazioni. Nel frattempo il PSG non si dimenticherà chiaramente della Champions League, una vera e propria ossessione del club francese.
Il PSG inseguirà il trofeo per l'ennesima volta, entrando già in scena nei play-off previsti tra l'11 e il 18 febbraio prossimi. Di fronte ai parigini ci sarà il Brest, a cui il Paris ha dato già due lezioni in questa Ligue 1: 3-1 all'andata e 2-5 al ritorno, a riprova di un dominio che in patria non è mai stato in discussione.