Il Bologna si prepara alla prossima sfida di campionato in terra salentina, ma lo fa in condizioni non del tutto ottimali: l’infermeria rossoblù si è riempita nelle ultime settimane, privando Vincenzo Italiano di alcune pedine fondamentali.
Gli ultimi aggiornamenti confermano che l'attacco e le fasce saranno i reparti più colpiti dalle assenze, costringendo l'allenatore a studiare soluzioni alternative per non perdere terreno nella corsa ai piazzamenti europei.
La vittoria contro l'Atalanta, intanto, dà ai tifosi delle risposte importanti in vista del prosieguo della stagione: da che gli emiliani erano partiti zoppicando in campionato, ora sono una delle squadre più in forma della Serie A e possono sognare l'Europa per il secondo anno di fila. Prima, però, devono passare da una trasferta molto difficile.
L'ultima tegola per i rossoblù è l’infortunio di una pedina fondamentale nello scacchiere di Italiano: si tratta di Jens Odgaard. Il danese si è fermato proprio nel match di Coppa Italia contro l’Atalanta a causa di un problema al flessore, e gli esami strumentali hanno confermato uno stop non brevissimo.
Secondo le prime indiscrezioni, il giocatore sarà costretto a rimanere ai box per almeno 15 giorni, saltando così le partite contro Lecce, Torino e Parma. L’obiettivo dello staff medico è recuperarlo in tempo per il recupero di campionato contro il Milan, ma molto dipenderà dall’evoluzione del suo stato fisico nei prossimi giorni.
L'assenza del danese rappresenta un problema significativo per il Bologna, soprattutto considerando il contributo che l’attaccante stava dando alla manovra offensiva. La sua capacità di svariare su tutto il fronte d’attacco e di dare profondità alla squadra era un fattore importante nelle ultime prestazioni rossoblù.
Il gioco del Bologna ha continuato a fluire nonostante la sua assenza, ma l'infortunio di Riccardo Orsolini resta una tegola pesante in casa rossoblù. L'esterno offensivo, cercato anche dal Milan nell’ultima sessione di mercato, è stato frenato da una lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale destro subita in Champions League.
Lo staff medico ha stimato un’assenza di almeno un mese (poco di meno se il giocatore continua a rispondere bene alle terapie), e il suo rientro è previsto non prima della fine di febbraio. L'assenza del numero 7 complica ulteriormente le scelte del mister, visto che l’esterno italiano era una delle principali fonti di bonus per la squadra.
Ebbene, gli uomini di Italiano hanno l'opportunità di confermare la splendida fase di forma che abbiamo intravisto nelle ultime giornate, ma la trasferta in Salento non è facile per nessuno. Seppur i giallorossi abbiano mostrato un’attitudine a non ottenere risultati con le grandi squadre (ma si siano concentrati, piuttosto, a giocare al meglio gli scontri diretti), resta da considerare il momento di forma che stanno vivendo i pugliesi, che di certo non hanno intenzione di regalare punti.
Se per il Bologna è tempo di conferme, anche il Lecce è chiamato a mostrare maturità nella prossima sfida, spinto dalla splendida cornice di pubblico del Via del Mare. La sfida contro i salentini sarà determinante per mantenere il passo delle concorrenti in zona Europa, soprattutto dopo la nuova esplosione della Fiorentina, e servirà una prestazione solida per raggiungere la vittoria in Puglia.
Italiano dovrà contare su un gruppo motivato e pronto a dare il massimo, facendo leva sulla solidità difensiva e sulla compattezza del centrocampo. Sarà fondamentale anche l’apporto dei giocatori che finora hanno trovato meno spazio, ma che ora avranno l’occasione di mettersi in mostra.
Occhio anche all'ex Karlsson, che con ogni probabilità vorrà dimostrare il suo talento alla società emiliana, che lo ha ceduto in prestito proprio ai giallorossi.