Sergio Conceiçao è un re di Coppe a tutti gli effetti. Non lo troviamo in un mazzo di carte, ma su una panchina dove da quasi dieci anni a questa fa la differenza. Conceiçao ne ha dato prova già al Porto, dove in sette stagioni ha lasciato un marchio incancellabile. Ma il tecnico portoghese sta provando a fare lo stesso al Milan, con cui ha già vinto il suo primo trofeo poco più di un mese fa.
Conceiçao ha avuto ragione in Supercoppa Italiana, dove Juventus e Inter si sono arrese di fronte al suo Milan che ha messo a segno il suo ottavo colpo nella competizione. Ma Sergio sta facendo parlare di sé pure in Coppa Italia, dove il Milan si è spinto fino alle semifinali. Un traguardo che i rossoneri non raggiungevano dalla stagione 2021-2022, segnata dalla vittoria del diciannovesimo Scudetto.
Il campionato è andato da tempo per il Diavolo, che però potrà mettere un altro trofeo in bacheca proprio con la Coppa Italia. Il Milan non si è creato alcuno scrupolo in questa manifestazione, dove ha esordito con un pesante 6-1 rifilato al Sassuolo.
I rossoneri hanno offerto un gran prova anche contro la Roma, caduta sempre alla Scala del Calcio sul punteggio di 3-1: doppietta di Abraham e gol di Joao Felix, che ha bagnato al meglio il suo esordio milanista sfruttando un assist di Gimenez, altro innesto arrivato dal mercato. Il Milan adesso se la vedrà contro una tra Inter e Lazio, pronte a giocarsi il secondo slot nel quarto di finale previsto il prossimo 25 febbraio.
I rossoneri quindi potrebbero affrontare il quarto derby della stagione oppure semplicemente si giocheranno la finalissima contro i biancocelesti. Le date si conoscono già: il 2 aprile l’andata e il 23 dello stesso mese il ritorno. E l’obiettivo del Milan chiaramente sarà uno solo a prescindere dall’avversaria che avrà di fronte: prendersi la finale del 14 maggio per tornare a giocarsi la Coppa Italia sette anni dopo l’ultima volta.
Ci spera Conceiçao ma anche tutto il Milan, che rincorre un successo che addirittura manca dall’annata 2002-2003. Nel mezzo ci vanno due finali perse contro la Juventus, che si impose sui rossoneri tanto nel 2016 quanto nel 2018. Conceiçao senza ombra di dubbio sta già studiando il piano per riportare il trofeo a Milano. Ma intanto si gode un dato particolare e piuttosto positivo, che non è affatto facile da raggiungere.
Il tecnico rossonero per l’ottava stagione di fila è riuscito a centrare almeno la semifinale di una Coppa Nazionale, sfruttando chiaramente anche l’esperienza con il Porto. Tra il 2017 e il 2024 Conceiçao ha disputato cinque finali di Taça Portugal, vincendone ben quattro. L’allenatore di Coimbra non riuscì a giocarsi il trofeo soltanto nel 2017 e nel 2020, visto che fu eliminato prima dallo Sporting Lisbona e poi dal Braga.
Conceiçao però vanta anche cinque semifinali in Coppa di Lega, trofeo che ha conquistato soltanto nel 2023 dopo due tentativi falliti nel 2019 e nel 2020. A livello assoluto, il portoghese è riuscito a conquistare la quindicesima semifinale di una Coppa Nazionale della sua carriera da allenatore.
Nel conteggio generale infatti va inserito anche il Braga, che nel 2015 venne guidato da Conceiçao fino alla finale di Coppa di Portogallo, poi persa contro lo Sporting Lisbona. Conceiçao adesso vorrà fare di più, visto che ha intenzione di regalare al Milan la sesta Coppa Italia della sua storia.
Un passo necessario per scalare posizioni nell’albo d’oro e agganciare Fiorentina e Napoli, entrambe a quota sei successi nella manifestazione. Il tecnico portoghese del resto conosce bene la Coppa Italia, un trofeo che ha già vinto da calciatore nel 2000 ai tempi della Lazio. E poi si sa, la bacheca di un Re di Coppe non è mai piena abbastanza.