Che la squadra giochi bene o male, che i risultati arrivino o meno, al tifoso di un club fa sempre piacere una campagna acquisti che punti a rafforzare la società, soprattutto se la società in questione si chiama Internazionale Milano. I nerazzurri stanno disputando un ottimo campionato e, sulla carta, sono i più forti in Serie A, ma attualmente inseguono il Napoli di Antonio Conte e sono indietro di tre punti rispetto alla capolista.
Nonostante la squadra sia abbastanza completa, il mercato invernale ha portato a molti cambiamenti, più in uscita che in entrata, e questo ha fatto discutere nell'ambiente nerazzurro.
Chiamasi mercato di riparazione: al netto delle cose, la società meneghina ha davvero poco da rafforzare o da riparare. Fino a questo momento, anche in Champions League ha dimostrato grandi cose, tant’è che parteciperà direttamente alla fase degli ottavi senza passare dagli spareggi, come il resto delle italiane in corsa.
Ma se le altre squadre si sono scatenate sul mercato, portando valori aggiunti, i nerazzurri hanno fatto solo un acquisto, che probabilmente farà panchina e servirà solo per allungare la rosa in vista del finale di stagione.
Si tratta del polacco Nicola Zalewski, esterno proveniente dalla Roma, arrivato in prestito per 600mila euro. Nonostante ciò, bisogna dare merito al ragazzo, che ha già esordito in maglia nerazzurra, avendo anche un ottimo impatto nell'ultima gara, il derby contro il Milan.
Di certo, però, non era la figura che i tifosi si aspettavano. Oltre al polacco, l’Inter ha fatto un altro acquisto, con il piccolo dettaglio che non lo vedremo in campo prima della prossima estate: Petar Sucic è stato acquistato dalla Dinamo Zagabria, ma nell'accordo è previsto che il giocatore rimanga in prestito al club croato fino al termine della stagione. Proprio per questo motivo non può essere considerato un vero rinforzo.
Più cessioni che acquisti per i nerazzurri, che in uscita hanno inserito Tajon Buchanan, mandato in prestito al Villarreal. Il giocatore non ha mai inciso in maglia nerazzurra e non ha trovato lo spazio necessario per affermarsi.
Tomas Palacios, invece, è stato mandato in prestito al Monza, che in difesa aveva bisogno di un rinforzo urgente. I brianzoli hanno fatto un ottimo acquisto in vista di una salvezza che sembra sempre più complicata.
Il portiere Ionut Radu è stato ceduto a titolo definitivo al Venezia, dopo il serio infortunio di Stankovic contro l’Udinese nella scorsa giornata di campionato.
Se si considerano i risultati ottenuti dai nerazzurri fino a questo momento, la necessità di introdurre nuove pedine nello scacchiere di Inzaghi non c’è. Nel reparto offensivo la formazione meneghina ha l’imbarazzo della scelta, con i due titolari migliori d’Europa (Lautaro e Thuram) e altrettante riserve, tra cui Arnautovic e Asllani.
Il centrocampo, compresi gli esterni, è stato rafforzato con Zalewski, che almeno a livello numerico darà il suo contributo. Anche in difesa i nerazzurri non hanno alcuna urgenza. I cambi sono tanti e aiutano anche a tenere viva la concorrenza dalla panchina.
Potrebbe essere un segnale positivo per gli uomini di Inzaghi, vogliosi di giocarsi il tutto per tutto in un finale di stagione che promette spettacolo: l’Inter non ha intenzione di mollare la corsa sul Napoli e quest’anno può fare anche un’ottima figura in Champions League, con Real, PSG e City che non stanno incantando.
In più, i nerazzurri sono in crescita: nelle ultime giornate sembrano essersi finalmente ripresi dalla batosta in Supercoppa e hanno ricominciato a macinare un risultato dopo l’altro. Squadra che vince non si cambia.