04 Feb, 2025 - 18:54

Giorgia torna a Sanremo 2025 con "La cura per me": testo e significato di una terapia d'amore

Giorgia torna a Sanremo 2025 con "La cura per me": testo e significato di una terapia d'amore

Amore, solitudine e rinascita risplendono al Festival di Sanremo con La cura per me. Il brano portato da Giorgia all’Ariston per questa edizione 2025 mette il legame tra le persone al centro di tutto (non per forza romantico) come terapia per le sensazioni negative e supporto per affrontare le difficoltà della vita.

Dopo un 2024 da ospite e co-conduttrice nell’ultimo Festival diretto da Amadeus, la cantante romana di 53 anni torna in gara per la sesta volta.

A 30 anni dalla sua vittoria con Come saprei, è pronta per brillare e toglierci il respiro con la sua voce strepitosa.

Possiamo rivivere l’atmosfera di quel trionfo, riascoltando il brano qui di seguito:

"La cura per me", il testo della canzone di Giorgia

Se rivedremo Giorgia al Festival, il merito è soprattutto del giovane Blanco (21 anni), artista vincitore del festival di Sanremo 2022 con Brividi affiancato da Mahmood.

È stata la cantante stessa a rivelarlo, durante un’intervista ad Amica.it. Ha dichiarato, infatti, di essersi innamorata talmente tanto del brano creato dal giovane artista, da desiderare di averlo scritto lei in prima persona. E così, è nato l’accordo e la decisione di presentarlo per la grande selezione di Carlo Conti.

La canzone è stata scritta e composta da Riccardo Fabbriconi (in arte Blanco), Michelangelo Zocca (in arte Michelangelo) e Giulio Todrani.

La  cura per me

Dentro la mano una carezza sul viso
Senz’anima questo sorriso
Che hai cercato, che hai cercato
Più ti avvicini e più io mi allontano
E i ricordi se ne vanno piano
Su e giù come un ascensore
Ogni mia stupida emozione
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
Tutto passa
Ma scordarti non so ancora come si faccia
Qualcosa lo dovevo rovinare
Nascondo una lacrima nel mare, ferito
Voglio andare avanti all’infinito
Trovarti dentro gli occhi di un cane smarrito
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
No che non ho voglia
Non ho voglia di rincorrerti
Seguire la tua ombra e salire fino sugli alberi
Guardando il cielo sapendo che lo stai guardando
Ora anche tu
Per me sei la luna
Per me sei la cura
Per me sei avventura
Ma non sei nessuno
Spengo la paura
Di rimanere sola
Per quegli occhi
Per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Non sarò mai più sola
Per me

Il testo di La cura per me, come avviene tradizionalmente con tutti i brani di Sanremo, è stato pubblicato da TV Sorrisi & Canzoni.

La cura per me, significato del brano di Giorgia a Sanremo

Nel brano La cura per me, la persona amata diventa punto di riferimento e di supporto, una terapia vera e propria. Non mancano nel testo dettagli sulla distanza e al ricongiungimento, come nei versi "Più ti avvicini e più io mi allontano" e "Ogni mia stupida emozione su e giù come un ascensore", insieme a emozioni tormentate e intense che dominano per tutto il brano.

Vengono messe in luce la nostalgia, la paura e la voglia di trovare del conforto in qualcuno.
La protagonista del brano ha il terrore di rimanere sola e fa comprendere alla persona cui è dedicato quanto sia importante la sua presenza, paragonandola addirittura alla luna.

Nel finale del testo sembra esserci una svolta: la protagonista impara a non temere più all'idea di restare sola. Si distacca dal disagio iniziale e raggiunge una nuova consapevolezza, ritrovando se stessa e imparando a prendersi cura di sé.

Un riscatto si legge nel verso chiave: “Non sarò mai più sola.” La canzone è una sorta di viaggio emotivo in cui l’iniziale vulnerabilità si trasforma gradualmente in una consapevolezza utile a stare bene.
I richiami poetici suggestivi restano molto classici nelle immagini: la luna, il mare, il buio che rappresenta la sensazione di essere lontani e persi.

Giorgia, quando ha partecipato a Sanremo e com'è andata?

Giorgia è sempre la benvenuta al Teatro Ariston. Con questa partecipazione del 2025 arriva alla sesta volta in gara a Sanremo. La prima è stata nel 1994, con E poi, classificata settima. La seconda, quella della vittoria già citata, la vede nel 1995 portare la famosa Come saprei.

La volta successiva, datata  1996, l’artista ha presentato sul palco Strano il mio destino, classificata terza. Dopo cinque anni, ha presentato la famosissima Di sole e d’azzurro, arrivata seconda alla vincitrice di Elisa, la canzone Luce (Tramonti a Nord Est).

Dopo una lunga pausa, è tornata nel 2023 con il brano Parole dette male, classificatosi al sesto posto. Giorgia è felice di tornare su uno dei palchi che più di tutti le ha dato modo di brillare davanti al grande pubblico e che le ha sempre fatto conquistare i primi posti in classifica. 

Nel 2025, nonostante pare sia tra le favorite del festival, la cantante ha dichiarato già di non avere la pretesa di vincere e che eseguire bene la performance è per lei già una grande vittoria.

virgolette
Sanremo lo devono vincere i ragazzi, io ho già dato.

Ha detto a Vanity Fair.

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Sofia Pucciotti
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