04 Feb, 2025 - 10:10

Come cambiano le squadre di Serie A dopo il mercato? Il Milan sorride, Conte un po' meno

Come cambiano le squadre di Serie A dopo il mercato? Il Milan sorride, Conte un po' meno

Archiviato il calciomercato, per le squadre di Serie A è già tempo di bilanci. La finestra invernale si è chiusa ieri sera e ha scritto la parola fine sulle trattative dei club italiani. E tra un affare saltato e un altro sfumato all'ultimo secondo, resta l'impressione che i nostri club si siano rinforzati. Il discorso non vale certo per tutti: alcune squadre, come il Napoli di Conte, hanno perso pezzi pregiati non riuscendo a sostituirli nel modo più adatto. 

Il day after viene spesso etichettato come quello delle pagelle. Esperti e opinionisti si sbilanciano sull'operato delle squadre, bocciando o promuovendo il lavoro dei loro dirigenti. Quello di quest'anno è stato un mercato insolitamente ricco, che ha portato grandi giocatori nel nostro campionato a suon di milioni. Vediamo allora come cambiano le squadre di Serie A dopo questa sessione invernale e l'impatto che avranno gli affari di mercato nelle prossime giornate.

Serie A, il mercato del Milan è di alto livello

Se dovessimo stilare una classifica delle squadre che si sono rinforzate maggiormente in questo mercato il Milan sarebbe senza dubbio al primo posto. I rossoneri si sono mossi con convinzione, rivoluzionando la squadra dopo l'arrivo del nuovo tecnico Conceicao. Santiago Gimenez, arrivato per oltre 30 milioni di euro, è il colpo più prestigioso dell'intera sessione di mercato e i tifosi si augurano che possa rendere secondo le aspettative. 

La trattativa Walker, vero e proprio tormentone invernale, aveva anticipato le intenzioni della società rossonera. L'inglese, sostituto naturale di Emerson Royal, ha permesso di fare un notevole salto in avanti in termini di esperienza e affidabilità. La ciliegina sulla torta è arrivata proprio ieri con Joao Felix, giocatore in cerca di riscatto ma il cui talento è fuori discussione. E se l'addio di Bennacer sembrava aver lasciato un vuoto in mezzo al campo, il Milan lo ha riempito immediatamente prendendo Bondo dal Monza al fotofinish.

Il Napoli si è indebolito?

Chi esce dal calciomercato invernale con più dubbi che certezze è il Napoli di Conte. L'addio di Kvaratskhelia, passato al PSG per 70 milioni di euro, ha notevolmente abbassato il livello tecnico della rosa partenopea. Per sostituirlo è arrivato il solo Okafor, profilo che continua a non convincere tifosi e addetti ai lavori. De Laurentiis è stato costretto ad accontentare le pretese di Kvara ma, dopo la cessione, non ha avuto la forza economica per rimpiazzarlo con un giocatore di pari livello. 

Prima Garnacho, poi Adeyemi: gli obiettivi del Napoli sono rapidamente sfumati e il club è stato obbligato a ripiegare sulle seconde scelte. Il titolare sulla fascia sinistra rimane David Neres ma, quando il brasiliano dovrà tirare il fiato, la qualità del tridente azzurro si abbassera inevitabilmente. La speranza è che De Laurentiis possa rinvestire il bottino di Kvara quest'estate, quando ci sarà bisogno di un nuovo esterno per ripartire. 

Dai dubbi della Juve alla Fiorentina

In casa Juventus sono arrivati diversi colpi, il più importante dei quali porta il nome di Kolo-Muani. Bilancio positivo, dunque, anche se tra i tifosi bianconeri resta l'amaro in bocca per una gestione confusa. Kelly non sembra un profilo da Juve e i quasi 20 milioni dell'affare appaiono esagerati per un giocatore finito ai margini del progetto Newcastle. Impossibile poi non citare la cessione di Fagioli, che rischia di essere un grande rimpianto per il futuro

La Fiorentina, invece, può dirsi pienamente soddisfatta. La coppia Zaniolo-Fagioli promette grande spettacolo, mentre il colpo Folorunsho aumenterà la fisicità e la qualità del centrocampo viola. Bene anche la difesa, dove Pablo Marì può tornare molto utile. 

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Paolo Consolini
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