L’Agenzia delle Entrate ricorda che il bonus mobili può essere utilizzato anche per l’acquisto di elettrodomestici. Per il 2025, l’incentivo prevede una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Inoltre, l’agevolazione fiscale prevede un tetto massimo di spesa pari a 5.000 euro, comprensivo di eventuali spese di trasporto e montaggio. Per usufruire del bonus, è necessario rispettare le disposizioni contenute nell’articolo 16, comma 2, del decreto legge n. 63/2016. Vediamo insieme le caratteristiche principali del bonus mobili per il 2025.
Il bonus per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici è stato confermato anche per il 2025. Questa misura consente di ottenere una detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, a condizione che siano stati eseguiti lavori di ristrutturazione. Il rilascio dell’incentivo fiscale è condizionato all’acquisto dei beni entro il 31 dicembre 2025.
Il beneficio fiscale viene calcolato su un tetto di spesa massimo di 5.000 euro, suddiviso in 10 quote annuali di pari importo.
Possono richiedere la detrazione fiscale tutti i contribuenti che, entro il 31 dicembre, acquistano mobili ed elettrodomestici nuovi, a condizione di aver realizzato interventi di ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
In sintesi, le condizioni da rispettare riguardano:
Voce | Dettagli |
Lavori di ristrutturazione | La detrazione è riservata a chi ha iniziato lavori di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni. Per acquisti nel 2025, i lavori devono essere iniziati almeno nel 2024. |
Limite di spesa | Per il 2025, il limite di spesa detraibile è di 5.000 euro. La detrazione fiscale è del 50%, ripartita in 10 anni. Ogni unità abitativa può beneficiare di una detrazione separata. |
Le prospettive per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici sono molto ampie. L’Agenzia delle Entrate ha previsto diverse condizioni che aiutano il contribuente a ottenere il massimo delle agevolazioni legate ai lavori di ristrutturazione.
Per ottenere l’importo pieno dell’incentivo, è indispensabile prestare molta attenzione alle regole normative. Pertanto, per non perdere nessuna opportunità, si consiglia di fare attenzione ad alcuni dettagli.
Come riportato dall’Agenzia delle Entrate, il bonus mobili è un’agevolazione richiedibile a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente rispetto a quando si acquistano mobili ed elettrodomestici.
Ad esempio: Mario ha acquistato dei mobili a gennaio 2025, mentre i lavori di ristrutturazione sono iniziati il 1° gennaio 2024.
Per acquisti di beni effettuati entro il 31 dicembre 2025, mobili ed elettrodomestici nuovi devono rispettare specifici requisiti di efficienza energetica:
Come riportato da fiscooggi.it, è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% anche se è stata presentata una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) per la ristrutturazione, e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è avvenuto nello stesso anno.
Tuttavia, il rilascio del bonus è condizionato dal rispetto di diverse regole, tra cui:
Il bonus mobili non è valido per gli acquisti di mobili usati, complementi di arredo (tende, pavimenti, porte e simili) e, infine, elettrodomestici che non rispettano le caratteristiche energetiche previste dalla normativa.
In base alle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, per beneficiare della detrazione fiscale, non basta solo acquistare mobili ed elettrodomestici di ultima generazione. È indispensabile conservare alcuni documenti, effettuare il pagamento con metodi tracciabili e, in presenza di finanziamento, assicurarsi che il pagamento sia registrato correttamente.
Di seguito una panoramica dei documenti richiesti per fruire della detrazione:
Documento | Cosa deve contenere | Perché è importante? |
---|---|---|
Fatture di acquisto | - Descrizione dettagliata dei mobili o elettrodomestici acquistati - Codice fiscale di chi compra - Numero di identificazione fiscale del negozio o venditore | Serve a dimostrare cosa è stato acquistato e che rientra nel Bonus Mobili |
Prove di pagamento tracciabili | - Pagamenti effettuati con bonifico, carta di credito o debito (NO contanti o assegni) | La legge richiede pagamenti tracciabili per evitare irregolarità |
Finanziamenti (acquisto a rate) | - Valido solo se il pagamento delle rate avviene con una modalità tracciabile (bonifico o carta) | Se paghi a rate, puoi comunque ottenere la detrazione, ma solo se il pagamento è registrato correttamente |
Per maggiori dettagli, si rimanda alla guida ufficiale dell'Agenzia delle Entrate sul bonus mobili.
Ecco le condizioni specifiche per il diritto al bonus mobili ed elettrodomestici: