03 Feb, 2025 - 16:53

Bonus Mobili 2025: 5.000 euro per rinnovare casa (con 3 segreti per sfruttarlo al meglio)

Bonus Mobili 2025: 5.000 euro per rinnovare casa (con 3 segreti per sfruttarlo al meglio)

L’Agenzia delle Entrate ricorda che il bonus mobili può essere utilizzato anche per l’acquisto di elettrodomestici. Per il 2025, l’incentivo prevede una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Inoltre, l’agevolazione fiscale prevede un tetto massimo di spesa pari a 5.000 euro, comprensivo di eventuali spese di trasporto e montaggio. Per usufruire del bonus, è necessario rispettare le disposizioni contenute nell’articolo 16, comma 2, del decreto legge n. 63/2016. Vediamo insieme le caratteristiche principali del bonus mobili per il 2025.

Cos'è il bonus mobili 2025?

Il bonus per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici è stato confermato anche per il 2025. Questa misura consente di ottenere una detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, a condizione che siano stati eseguiti lavori di ristrutturazione. Il rilascio dell’incentivo fiscale è condizionato all’acquisto dei beni entro il 31 dicembre 2025.

Il beneficio fiscale viene calcolato su un tetto di spesa massimo di 5.000 euro, suddiviso in 10 quote annuali di pari importo.

Chi può usufruire del bonus mobili?

 Possono richiedere la detrazione fiscale tutti i contribuenti che, entro il 31 dicembre, acquistano mobili ed elettrodomestici nuovi, a condizione di aver realizzato interventi di ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

In sintesi, le condizioni da rispettare riguardano:

Voce Dettagli 
Lavori di ristrutturazioneLa detrazione è riservata a chi ha iniziato lavori di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni. Per acquisti nel 2025, i lavori devono essere iniziati almeno nel 2024.
Limite di spesaPer il 2025, il limite di spesa detraibile è di 5.000 euro. La detrazione fiscale è del 50%, ripartita in 10 anni. Ogni unità abitativa può beneficiare di una detrazione separata.

3 Segreti per sfruttare al meglio il bonus mobili

 Le prospettive per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici sono molto ampie. L’Agenzia delle Entrate ha previsto diverse condizioni che aiutano il contribuente a ottenere il massimo delle agevolazioni legate ai lavori di ristrutturazione.

Per ottenere l’importo pieno dell’incentivo, è indispensabile prestare molta attenzione alle regole normative. Pertanto, per non perdere nessuna opportunità, si consiglia di fare attenzione ad alcuni dettagli.

Come riportato dall’Agenzia delle Entrate, il bonus mobili è un’agevolazione richiedibile a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente rispetto a quando si acquistano mobili ed elettrodomestici.

Ad esempio: Mario ha acquistato dei mobili a gennaio 2025, mentre i lavori di ristrutturazione sono iniziati il 1° gennaio 2024.

Per acquisti di beni effettuati entro il 31 dicembre 2025, mobili ed elettrodomestici nuovi devono rispettare specifici requisiti di efficienza energetica:

  • forni: almeno classe A;
  • lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie: almeno classe E;
  • frigoriferi e congelatori: almeno classe F.

Come riportato da fiscooggi.it, è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% anche se è stata presentata una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) per la ristrutturazione, e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è avvenuto nello stesso anno.

Tuttavia, il rilascio del bonus è condizionato dal rispetto di diverse regole, tra cui:

  • i lavori devono iniziare prima dell’acquisto dei beni;
  • la ristrutturazione deve rientrare tra gli interventi ammessi per il bonus;
  • i pagamenti devono essere effettuati con bonifico, carta di credito o debito (no contanti o assegni);
  • gli elettrodomestici devono rispettare specifici requisiti di efficienza energetica (classe A per i forni, classe E per le lavatrici e lavastoviglie, classe F per frigoriferi e congelatori).

Cosa non è incluso nel bonus mobili 2025?

Il bonus mobili non è valido per gli acquisti di mobili usati, complementi di arredo (tende, pavimenti, porte e simili) e, infine, elettrodomestici che non rispettano le caratteristiche energetiche previste dalla normativa.

Documenti indispensabili per ottenere il bonus mobili

In base alle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, per beneficiare della detrazione fiscale, non basta solo acquistare mobili ed elettrodomestici di ultima generazione. È indispensabile conservare alcuni documenti, effettuare il pagamento con metodi tracciabili e, in presenza di finanziamento, assicurarsi che il pagamento sia registrato correttamente.

Di seguito una panoramica dei documenti richiesti per fruire della detrazione:

DocumentoCosa deve contenerePerché è importante?
Fatture di acquisto- Descrizione dettagliata dei mobili o elettrodomestici acquistati
- Codice fiscale di chi compra
- Numero di identificazione fiscale del negozio o venditore
Serve a dimostrare cosa è stato acquistato e che rientra nel Bonus Mobili
Prove di pagamento tracciabili- Pagamenti effettuati con bonifico, carta di credito o debito (NO contanti o assegni)La legge richiede pagamenti tracciabili per evitare irregolarità
Finanziamenti (acquisto a rate)- Valido solo se il pagamento delle rate avviene con una modalità tracciabile (bonifico o carta)Se paghi a rate, puoi comunque ottenere la detrazione, ma solo se il pagamento è registrato correttamente

 Per maggiori dettagli, si rimanda alla guida ufficiale dell'Agenzia delle Entrate sul bonus mobili.

Riepilogo bonus mobili 2025

Ecco le condizioni specifiche per il diritto al bonus mobili ed elettrodomestici: 

  1. Detrazione del 50% per acquisto di mobili ed elettrodomestici, fino a 5.000 euro, a condizione di aver avviato lavori di ristrutturazione dal 1° gennaio dell’anno precedente.
  2. Requisiti: Acquisti di beni nuovi con specifiche classi energetiche e pagamento tracciabile (bonifico, carta).
  3. Esclusioni: Mobili usati, complementi di arredo ed elettrodomestici non conformi alle normative energetiche.
AUTORE
foto autore
Antonella Tortora
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