Un incontro informale, in vista del Consiglio europeo del prossimo marzo. La premier Giorgia Meloni discuterà con i leader europei a Palais d'Egmont di diversi temi: a partire dalla ratifica del Mes fino alle armi in Ucraina. La presidente del Consiglio si troverà sicuramente ad affrontare anche il tema dell'elezioni di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti.
Sebbene si tratti di una discussione in vista del Consiglio europeo, Meloni potrebbe accusare diverse difficoltà per via della presenza di molti leader che non provano simpatie nei confronti delle sue politiche. Avversari ostici come Emmanuel Macron e Pedro Sanchez - il primo presidente francese mentre il secondo premier spagnolo - potrebbero discutere del suo rapporto con Donald Trump.
Al centro anche i dazi voluti dagli Stati Uniti per l'Europa. La presidente del Consiglio in questo senso potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella diplomazia Usa-Ue per i prossimi mesi che saranno decisivi per comprendere quale ruolo avrà la nuova presidenza.
Lunedì di lavoro oggi, 3 febbraio 2025, per Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio incontrerà i leader europei a Bruxelles, a Palais d'Egmont. Saranno presenti tra i capi di governo presenti anche il presidente francese Emmanuel Macron, il premier spagnolo Pedro Sanchez e il primo ministro polacco Donald Tusk. Non è ancora chiaro quali saranno gli argomenti al centro del dibattito.
Probabilmente i leader discuteranno dei dazi e del Meccanismo europeo di stabilità. La promessa di Meloni di ratificare il Mes non è stata mantenuta e probabilmente saranno chiesti chiarimenti alla premier. Dall'altra parte, la presidente del Consiglio dovrà affrontare anche il tema dell'elezione di Donald Trump negli Stati Uniti come presidente. La premier potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella diplomazia tra Usa e Ue.
In passato Giorgia Meloni si è sempre detta contraria all'Unione Europea e alcune sue istituzioni. Quando oltre 10 anni fa è nato Fratelli d'Italia, la presidente del Consiglio ha ribadito più volte di essere contraria all'euro e successivamente all'accordo economico Tpi. Oggi la situazione, per motivi diplomatici, è molto cambiata e adesso Meloni potrebbe avere un ruolo fondamentale per Bruxelles.
Ora che Donald Trump è stato eletto Meloni potrebbe essere il tramite tra Washington e le istituzioni europee. Per ora, oltre alla presidente del Consiglio italiana, non ci sono altri importanti leader di destra in Europa - in attesa delle elezioni che si terranno in Germania.
Usa o Unione Europea? La presidente del Consiglio si trova tra due fuochi: il rapporto privilegiato con la Casa Bianca che altri Stati europei potrebbero non mantenere nei prossimi anni o il mantenimento delle relazioni con le istituzioni Ue. La premier sicuramente cercherà di mediare fra Bruxelles e Washington cercando di fare da tramite tra due parti mai così distanti come oggi. Destano non pochi dubbi le posizioni che potrebbe assumere Trump per quanto riguarda l'Ucraina e i dazi.
Il presidente degli Usa ha proclamato di voler far terminare il conflitto nell'Est Europa, vantandosi di poter convincere Putin. Dallo scoppio della guerra, Meloni si è schierata dalla parte di Kiev. Non resta che attendere le possibili evoluzioni.
Incontro cruciale per Meloni in Europa: La premier Giorgia Meloni parteciperà a un incontro informale a Bruxelles con i leader europei per discutere temi chiave come la ratifica del MES, le armi all'Ucraina e i dazi imposti dagli Stati Uniti all'UE.
Pressioni e difficoltà nei rapporti con l'UE: Meloni dovrà affrontare leader critici come Macron e Sánchez, che potrebbero contestare il suo rapporto con Donald Trump. La sua mancata ratifica del MES sarà un punto di tensione nei colloqui.
Dilemma geopolitico tra USA e UE: Con la rielezione di Trump, Meloni si trova tra due fuochi: mantenere un rapporto privilegiato con la Casa Bianca o rafforzare il suo ruolo nell'UE. Il suo obiettivo sarà mediare tra Bruxelles e Washington, soprattutto su questioni delicate come i dazi e la guerra in Ucraina.