Con l’inizio del 2025, gli studenti universitari devono presentare l’ISEE università aggiornato. Si tratta di un adempimento annuale molto importante per poter pagare meno tasse, se si rientra nei limiti stabiliti dagli Atenei.
Per poter richiedere l’attestazione, occorre presentare alcuni documenti per predisporre la DSU.
Anche se l’attestazione, in linea di massima, occorre durante il periodo estivo, non è mai troppo presto per richiederla ed evitare dimenticanze o corse dell’ultimo minuto.
Allora, questo è il momento adatto per iniziare a mettere da parte tutti i documenti necessari, sapere come si effettua il calcolo e come presentarlo.
Gli studenti universitari o i genitori con figli all’università, ogni anno, devono provvedere a un adempimento molto importante: l’ISEE università, anche nel 2025, è un documento fondamentale per beneficiare della riduzione delle tasse.
Nel 2025, si dovrà presentare l’attestazione valida per le tasse relative all’anno accademico 2025/26. In linea di massima, l’ISEE è necessario in estate, ma non è mai troppo presto per richiederlo e per evitare dimenticanze o corse dell'ultimo minuto.
Per ottenere l’attestazione è fondamentale, prima di tutto, presentare la documentazione per richiedere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). I documenti necessari per l’ISEE università 2025 sono i seguenti:
Naturalmente, i suddetti documenti devono riferirsi a tutti i componenti del nucleo familiare.
Quando si presentano i documenti per richiedere l’attestazione, si consiglia di sottolineare che il modello richiesto dovrà essere valido ai fini delle prestazioni di diritto allo studio universitario e il nome del componente del nucleo familiare che dovrà beneficiarne.
L’ISEE si calcola sommando i redditi dello studente a quelli di tutti gli altri componenti del nucleo familiare.
Inoltre, alla somma dei suddetti redditi, si dovrà aggiungere il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare appartenente al nucleo familiare.
Se ci spingiamo un po’ oltre sulle modalità di calcolo, per avere il valore dell’attestazione si deve sommare all’indicatore della situazione reddituale (ISR) il 20% dell’indicatore della situazione patrimoniale (ISP), di tutti i componenti nel nucleo familiare.
Il risultato così ottenuto deve essere diviso per il parametro della scala di equivalenza. Precisiamo, infine, che la scala di equivalenza è il valore che permette di confrontare le diverse situazioni familiari. Si prendono come riferimento alcuni parametri come, per esempio, il numero di componenti.
Negli ultimi anni, la procedura di acquisizione dell’ISEE è stata modificata dalla maggior parte delle università. Ora, il modello viene acquisito direttamente dagli Atenei tramite accesso alla banca dati dell'INPS. Tuttavia, per garantire la privacy, l'autorizzazione dello studente è indispensabile.
Per concedere l'autorizzazione, è necessario che lo studente acceda alla propria area riservata online e completi la procedura. Senza questo passaggio, l'università non può ottenere il modello ISEE e, di conseguenza, non può applicare eventuali agevolazioni per il diritto allo studio.
In ogni caso, si consiglia di consultare sempre il sito web della propria università per sapere con sicurezza qual è la procedura prevista.
In linea generale, però, il modello si presenta tramite CAF oppure online, utilizzando il modello precompilato: i documenti ISEE da presentare non variano.
Qualora si verifichino variazioni di reddito e di patrimonio rilevanti è possibile presentare l’ISEE corrente, per avere un’attestazione aggiornata agli ultimi 12 mesi.
Il modello corrente, però, può essere richiesto solo da chi ha già presentato un ISEE università durante l’anno.
La richiesta dell’ISEE non è obbligatoria. Si tratta, però, di un passo importante per chi appartiene a fasce basse di reddito perché, così, avrà l’opportunità di pagare meno tasse.
Pertanto, l’unico rischio di non presentare l’ISEE è quello di non poter usufruire dei benefici del diritto allo studio.
In quest’ultima parte del testo, andrò a rispondere a quelle che sono le domande frequenti sull’ISEE università 2025.
Che differenza c'è tra ISEE universitario e ISEE normale?
L’ISEE Università differisce dall’ISEE Ordinario perché considera la condizione di indipendenza dello studente ai fini delle agevolazioni universitarie. Questa valutazione si basa su criteri legati all'autonomia economica e abitativa dello studente.
Quando conviene fare l'ISEE per l'università?
Durante il periodo estivo e, in misura minore, durante i primi mesi dell’autunno, si registra un picco nelle richieste di ISEE universitario, poiché gli studenti lo presentano per accedere alle agevolazioni previste per il diritto allo studio. Tra queste, vi sono sconti sulle tasse universitarie e tariffe agevolate per mensa e alloggi universitari.
Chi deve essere il dichiarante dell'ISEE universitario?
L'ISEE università deve essere presentato dagli studenti che desiderano richiedere le agevolazioni previste per il diritto allo studio universitario.