Tragico epilogo per Manuel Cantoni, il trentottenne scomparso il 2 agosto 2024 da Collio, in provincia di Brescia.
È di Manuel Cantoni il corpo trovato in stato di decomposizione a Bovegno.
Le spoglie mortali sono state rinvenute nei boschi del piccolo comune italiano bresciano il 2 gennaio 2025.
I familiari hanno dovuto attendere l'iter burocratico per effettuare il test del DNA, che purtroppo ha dato esito positivo.
Accanto al cadavere dell'uomo, in quel drammatico giovedì, sono stati ritrovati diversi effetti personali dalle forze dell'ordine giunte sul posto.
L'ipotesi principale considerata dagli inquirenti è il gesto estremo, anche se questo dettaglio non è stato noto presumibilmente per motivi di privacy e nel rispetto del dolore dei familiari.
Le analisi genetiche sono state soltanto l'ultimo tassello di un puzzle quasi completamente ricostruito con minuzia dagli agenti.
Il trentottenne si è allontanato volontariamente dalla propria abitazione per recarsi al lavoro, come da routine.
Il suo furgoncino è stato ritrovato tre giorni dopo, il 5 agosto, un lunedì, dalle forze dell'ordine.
Nonostante i reiterati tentativi dei parenti di mettersi in contatto con Cantoni, l'uomo aveva spento il telefono e non aveva più dato sue notizie.
Sul campo, insieme agli agenti, hanno operato anche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri Forestali e la Protezione Civile.
Le indagini si protratte da agosto fino a gennaio 2025 nella speranza, purtroppo vana, di ritrovare Manuel Cantoni sano e salvo.
Per offrire supporto ai familiari in questi giorni difficili, è intervenuto il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, un'organizzazione di volontariato specializzata in consulenza psicologica, legale, medico-legale e investigativa.
Un altro caso, conclusosi tragicamente ma con una risposta definitiva, è stato quello di Giancarlo Pari, scomparso il 3 giugno 2024.
Il settantasettenne, affetto da una lieve forma di alzheimer, era uscito per una passeggiata in città dopo aver salutato l'amata moglie.
Dopo una visita medica, avrebbe dovuto raggiungere i figli alla tabaccheria di famiglia nella stessa mattinata, ma lì non è mai arrivato.
Il cadavere dell'anziano è stato ritrovato nel settembre 2024, ma l'esito positivo del test di DNA è stato rivelato soltanto nel gennaio 2025, come raccontato in un'intervista di Rosj Pari a Tag24.
Lo screening genetico è un'analisi che permette di identificare le informazioni uniche di una persona attraverso il prelievo di cellule prelevate dal corpo.
Proseguono le ricerche di due adolescenti, entrambi scomparsi in circostanze misteriose.
La prima è Martina Vitanza, allontanatasi da Pavia, il 16 gennaio 2025.
Quel giovedì, la giovane si trovava a bordo della vettura del padre che, uscito un momento dall'automobile per acquistare delle sigarette, al suo ritorno non l'ha più trovata all'interno del veicolo.
La seconda è Mdallel Rayan, quindicenne di Mondragone, in provincia di Caserta.
Il ragazzo si è allontanato alle 5 del mattino di giovedì e non ha fatto più ritorno a casa.
Al momento della scomparsa, Indossava una felpa e pantaloni scuri e portava con sé due zaini: uno nero del marchio Adidas e un altro colorato, oltre a delle cuffie Bluetooth.
Chiunque avesse notizie relative ai due ragazzi è invitato a contattare tempestivamente il servizio d'emergenza al 112 e i comandi locali della polizia e dei carabinieri rispettivamente di Mondragone e Pavia.
Ogni informazione può risultare utile al loro ritrovamento, compresi eventuali avvistamenti passati.
È importante ricordare che ospitare un minorenne è un reato punito dalla legge.
L'articolo 574 del codice penale, che disciplina il reato di sottrazione di minore, prevede una pena detentiva da uno a tre anni per il potenziale ospitante.