Il codice della strada e la gestione di Milano. Sono stati questi i temi centrali dell'intervento di Matteo Salvini oggi, 1 febbraio 2025, nel corso di un videocollegamento per un convegno sulla mobilità. Il vicepremier ha elogiato la riforma del codice della strada dicendo che nei prossimi giorni arriveranno dati più precisi e che meno persone hanno perso la vita in incidenti rispetto allo scorso anno.
Il vicepremier poi passa all'attacco del sindaco di Milano Giuseppe Sala. L'esponente dem è accusato di non avere a cuore la sicurezza dei milanesi e di pensare a provvedimenti "inutili" come quello che impedisce di fumare all'aperto a qualche metro di distanza da altre persone.
Non si è fatta attendere la risposta da parte di Sala che ha detto che se Salvini deciderà di fare campagna elettorale sicuramente perderà. Il primo cittadino è finito spesso al centro delle polemiche per via della sicurezza a Milano ma sembra convinto di volersi ricandidare per le elezioni nel 2027.
508 incidenti e 43 morti in meno. Questi sono i numeri diffusi dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini parlando dell'entrata in vigore del codice della strada durante un videocollegamento per un convegno sulla mobilità che si è svolto a Milano oggi.
Il codice della strada entrato in vigore lo scorso dicembre è stato al centro di non poche polemiche da parte delle associazioni. Tante sigle civiche hanno spesso ribadito che il testo della riforma è stato votato senza dare voce in capitolo alle parti sociali durante le sedute alla Commissione bilancio.
Lo scorso mese, diverse associazioni hanno denunciato come chi prendesse farmaci a base di THC non potesse guidare. Recentemente la Cassazione si è espressa su questa parte del codice della strada, mettendolo in discussione.
Non può mancare da parte di Salvini un attacco al sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il primo cittadino è accusato di non essere intervenuto per tutelare la sicurezza degli abitanti della sua città. Da inizio anno, diversi esponenti del centrodestra hanno rinfacciato a Sala di non essere stato capace di prendere provvedimenti dopo i fatti dello scorso Capodanno quando un gruppo di ragazzi di origine nordafricana hanno preso d'assalto piazza del Duomo.
Il convegno di oggi vedeva al centro anche il tema della sicurezza e il vicepremier non ha perso occasione per insistere sul fatto che dalla parte di Sala ci sono "i radical chic" mentre la Lega è votata dai lavoratori. Salvini infine ha bocciato le restrizioni sul fumo all'aperto a Milano invitando il sindaco a occuparsi di "cose più serie".
Non si perde d'animo il sindaco di Milano che risponde nel giro di poche ore al ministro dei Trasporti. Sala ha detto che se Salvini decidesse di fare campagna elettorale perderebbe di sicuro. Il vicepremier aveva paventato l'ipotesi di "riprendersi" Milano per le prossime elezioni amministrative che potrebbero svolgersi nel 2026 o nel 2027. Il sindaco ha risposto:
In forse la presenza di Sala alle prossime elezioni. Il primo cittadino è stato già eletto due volte ma vorrebbe avere un terzo mandato, come ha spiegato a Rtl durante una trasmissione radiofonica.
Riforma del codice della strada: Salvini ha elogiato la riforma del codice della strada, evidenziando la riduzione degli incidenti e dei morti rispetto all'anno precedente, con numeri che saranno ulteriormente confermati nei prossimi giorni.
Critiche al sindaco di Milano Giuseppe Sala: Il vicepremier ha attaccato Sala, accusandolo di non preoccuparsi della sicurezza dei cittadini milanesi, facendo riferimento a provvedimenti come il divieto di fumare all’aperto. Ha anche messo in contrasto la Lega, che secondo lui rappresenta i lavoratori, con i "radical chic" di Sala.
Risposta di Sala: Il sindaco di Milano ha ribattuto che se Salvini decidesse di fare campagna elettorale a Milano, la Lega sicuramente perderebbe, e ha auspicato che Salvini si impegni direttamente nella competizione elettorale per favorire la sua riconferma come sindaco nel 2027.