Quarta votazione al via per l’elezione del nuovo Presidente della repubblica. Franco Marni, favorito della prima ora, si è ritirato formalmente dalla competizione. Romano Prodi resta in corsa malgrado gli scarsi consensi ottenuti, Rodotà non demorde e spera di raggiungere il quorum previsto in questa fase che si attesta sui 504 voti per la maggioranza. Il Pdl, profondamente contrario a Prodi, valuta il nome appoggiato da Monti e potrebbe nascere dunque una convergenza se fosse presentata Anna Maria Cancellieri. Beppe Grillo, da par suo, non si muove dal nome di Rodotà anche se lo stesso costituzionalista non si opporrebbe se dal cilindro dei 5 stelle uscisse un nome maggiormente condiviso. Ma è Beppe Grillo a stroncare qualsiasi illusione: “Nessuno in M5S si è mai sognato di votare Prodi e non se lo sognerà nemmeno in futuro”. I candidati, dunque, restano tre.
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Quarta votazione al via. Prodi è l’illusione del Pd, il Pdl converge sulla Cancellieri, Grillo blinda Rodotà
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