Sviluppare e consolidare opportunità di formazione, di ricerca e sviluppo (anche attraverso spin-off imprenditoriali) per una trasformazione digitale del settore medico-sanitario caratterizzato da cure più efficaci e tailor made. È questa la base della Convenzione siglata, lo scorso sabato, tra Sport e Salute e l’Università Niccolò Cusano.

Sport e Salute e Unicusano, nuova partnership

L’accordo è stato sottoscritto dal Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, e dall’Amministratore Delegato dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, Fabio Stefanelli, alla presenza del Direttore della Scuola dello Sport, Rossana Ciuffetti, e dell’Avvocato Massimo Giuliano.

Obiettivo della Convenzione è una piena collaborazione in ambito sia di ricerca scientifica che di didattica di alto livello, che comprenda l’alta formazione come Master di I e II livello, lo sviluppo di progetti di sperimentazione nel settore dell’ingegneria e della biotecnologia applicate allo sport.

Cultura, Ricerca e Sport, trinomio vincente

Un trinomio vincente che applica l’eccellenza della didattica e della ricerca allo sport, potenziandone ancora di più i valori.

Lo sport può diventare un importante motore per la ripartenza, utile alla creazione di nuovi posti di lavoro, tanto da incoraggiare lo Stato ad investire sulle infrastrutture sportive ed armonizzando e sostenendo le tante realtà ed azioni di impegno sociale, civile della sua fitta rete associativa territoriale. – ha dichiarato Vito Cozzoli, Presidente e AD di Sport e Salute – Lo sport può essere strumento di ripresa e di sviluppo, può interagire con il turismo e può essere stimolo per un miglioramento della mobilità, del rispetto e della fruizione dell’ambiente e delle comunità. Fondamentale è investire sulla formazione dei professionisti futuri del settore sportivo. Lo Sport ha bisogno di giovani appassionati, motivati, competente, sognatori. Una formazione che, accompagnata da ricerca ed innovazione, produce sviluppo e futuro”.

Lo sport rappresenta, per l’Ateneo di via don Carlo Gnocchi, un’importante veicolo di comunicazione e formazione sui temi della ricerca scientifica italiana, come già dimostrano l’esperienza con la Ternana Calcio, l’Aurelia Nuoto, Eccellenza US Livorno, e i giovani atleti, come lo schermidore Alessio Foconi, che la Cusano sostiene. Tra i progetti recentemente avviati, infatti, AI 4 Athlete Care: un progetto di ricerca volto a monitorare e migliorare la condizione atletica, ponendo le basi per ottenere alte performance, nel rispetto della ‘cura dell’atleta’; fortemente voluto dall’Unicusano e nato dall’accordo quadro tra l’Ateneo, la Ternana Calcio S.P.A, Maestrale Information Technology srl, Helthia srl e AI2Life srl.