Scuole al gelo: l’inverno mette a dura prova anche gli studenti che quest’anno si trovano a dover affrontare le lezioni al freddo complice il maltempo che si sta abbattendo sulla Penisola in queste ultime ore. Piogge, neve, vento e crollo di temperature stanno attraversando l’Italia e chi ne risente, oltre le tasche degli italiani a causa del caro bolletta, sono gli studenti degli istituti che anche quest’anno si trovano a seguire le lezioni in aule gelide.

L’indagine di Skuola.net

Scuole al gelo: secondo una recente indagine del noto portale dedicato agli studenti, Skuola.net prendendo un campione di 5.000 alunni delle superiori si evince che quasi la metà quindi il 44% quando è in classe batte i denti per via delle basse temperature in aula ed è costretto ad indossare giacche e abbigliamento pesante per tenersi al caldo. A questa percentuale si aggiunge un ulteriore 31% che, pur non parlando di gelo, lamenta comunque un qualche disagio legato al mondo scolastico e solamente 1 su 4 dichiara di trovarsi in un ambiente gradevole dal punto di vista climatico.

Le cause del freddo nelle classi

La problematica legata al freddo nelle classi è annosa: da sempre infatti il sistema scolastico italiano si trova a dover fare i conti con edifici non a norma, molto vecchi e malfunzionanti; sono infatti poche le strutture che vantano un sistema consono e adatto alle esigenze degli studenti. Quest’anno la situazione si fa ancora più tragica a causa dei rincari dell’energia elettrica e del gas che fanno sì che anche nelle classi così come nelle case si faccia ancor più attenzione al risparmio ed è questa la causa primaria del freddo nelle classi delle scuole italiane. Un altro fattore determinante è ancora oggi il Covid19 che vede molti aumenti dei casi di contagi e quindi a fronte di ciò si cerca di evitare il ristagno dell’aria nelle aule e si tende ad aprire molto spesso le finestre per abbattere eventuali virus in circolazione. Ma c’è di più: secondo Skuola.net il 20% degli studenti afferma che, sebbene i riscaldamenti siano regolarmente accessi, la scarsa manutenzione delle scuole e la presenza di infissi che ormai non isolano più non consentono che si raggiungano temperature decenti. L’11%, invece, riporta che l’impianto è sofferente e per questo è in funzione solo per parte della giornata, non sufficientemente per riscaldare tutta la parte interessata; altrettanti invece denunciano che l’impianto è proprio guasto e quindi spento per tutte le ore di lezione, costringendo alcuni studenti addirittura a portarsi la coperta da casa.