Perché questo declino di Roma? La provocazione di spostare la capitale a Milano ha una triste base di verità. Spiega la sua posizione in merito Roberto Morassut che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco i passaggi chiave su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Ecco perché il declino di Roma è vero e profondo. A spiegarlo è la voce autorevole di Roberto Morassut in diretta su Radio Cusano Campus:

Sul declino di Roma: “Che ci sia un declino di Roma è evidente. E’ un declino che corrisponde a quella che io definisco una nuova fase della questione romana. Il rapporto tra Roma e la Nazione ha avuto vari profili, varie fasi e adesso siamo in una nuova fase legata anche ai processi di globalizzazione. C’è stato poi anche il declino della classe dirigente. Stiamo affrontando le complessità di questa città senza l’armatura necessaria. Roma oggi è una città senza capitale, nel senso che non ha la governance e una struttura degna di una capitale. Roma non è andata avanti, è andata indietro, anche perché il governo non gli ha riconosciuto i poteri che dovrebbe avere. Se non c’è una macchina che non è in grado di gestire un corpo così importante scappano tutti, non ci sono investimenti. Io ho presentato una legge di riforma sulle macro regioni che chiede l’istituzione di Roma come regione speciale, ma sta lì in Parlamento da un anno ferma”.

Sul debito che si fa risalire a giunte di Rutelli e Veltroni: “Per sapere la verità sul debito basterebbe rileggersi la relazione che ha fatto l’ex assessore al bilancio Scozzese. Si deve fare chiarezza su questa storia del debito, si deve affrontare il tema della governance. Se non si fa questo facciamo solo chiacchiere. Questo modo di discutere, quest’approssimazione e questo populismo che circola fa soltanto male”.

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