Maurizio Gasparri, senatore Forza Italia e vicepresidente del Senato, è intervenuto stamattina su Radio Cusano Campus, nel corso di ECG. Particolarmente critico Gasparri nei confronti di Campo Dall’Orto e di Daria Bignardi. Nel corso dell’intervista si è parlato anche di terrorismo e politica nazionale. 

MAURIZIO GASPARRI SU CAMPO DALL’ORTO, DARIA BIGNARDI, POLITICA NAZIONALE E TERRORISMO. CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’INTERVISTA INTEGRALE SU RADIO CUSANO CAMPUS 

Prima di attaccare Campo Dall’Orto e Daria Bignardi, Maurizio Gasparri ha parlato del discorso di fine anno di Mattarella: “E’ stato un discorso responsabile, in linea col personaggio. Nessuno si aspetta mai fuochi artificiali da Mattarella, ma una riflessione importante sulle prospettive politiche. Una legge elettorale va fatta, senza una legge elettorale non si sarebbe potuto votare. Sulla sicurezza poi ha fatto un richiamo che del resto l’agenda drammatica di queste ore impone a tutti, ma ora bisogna passare alle misure concrete. E’ stato, il suo, un messaggio in linea con la tradizione dei discorsi di fine anno, che rispondono ad una certa ritualità”.

 

Sui controdiscorsi di Grillo e Salvini: “Ognuno posta ciò che vuole, io pure ho messo su Facebook un messaggio di augurio. Se qualcuno vuole mettersi in contrapposizione al messaggio del Capo dello Stato, dipende dal suo grado di mitomania. Che penso del messaggio di Grillo? Ma voi pensate che io inizio l’anno sentendo il messaggio di questo comico, condannato per omicidio? Non mi occupo di questo personaggio”, ha dichiarato Gasparri prima di concentrarsi su Campo Dall’Orto e Daria Bignardi. 

 

Su Antonio Campo Dall’Orto, direttore generale della Rai, Maurizio Gasparri è categorico: “Si prende meriti che non ha, minimizza i numerosi flop della sua gestione e della sua incompetenza. La Rai si è appiattita inutilmente sul renzismo, il suo servilismo ha contribuito all’overdose mediatica di Renzi che poi ha contribuito alla sua sconfitta. Hanno cucinato Renzi in tutte le salse e in tutte le ore e alla fine ne hanno alimentato il disgusto dei telespettatori. I Medici? Non l’ha fatta Campo dall’Orto. Lui ha fatto Nemo, un fallimento. Politics, un fallimento, che ha chiuso e che ora viene affidato a Bianca Berlinguer, una vecchia gloria della Rai che Campo Dall’Orto aveva cacciato dalla direzione del TG3 perché non renziana. Ora Campo Dall’Orto è costretto a contraddirsi e a recuperarla. Per non parlare di Veltroni, che prima ha fatto un risultato catastrofico il sabato sera e che ora durante le feste ci ha rifilato una raccolta di materiali d’archivio che ha fatto un risultato sicuramente non ottimo. C’è chi dice lo abbiano pagato 100.000 euro a puntata, non lo so, insisterò con la mia interrogazione in vigilanza e dico anche pubblicamente a Veltroni, se non ti vergogni perché non dici quanto ti paga la Rai? La Rai, rinnovo l’appello anche a Campava dell’Orto, ci deve dire quanto viene pagato Veltroni. Dovrebbe essere lui a risarcire la Rai”.
A proposito di Daria Bignardi. Su Stato Civile, programma andato in prima serata su raitre: “Quella è un’ossessione maniacale. Il problema è che siccome hanno fatto una campagna forsennata per introdurre questa legge, come se l’Italia non potesse farne a meno, visto che le unioni civili celebrate nei comuni sono pochissime, quella era una campagna ideologica, ora cercano con una predicazione televisiva e ossessiva, anche in prima serata e in fascia protetta, di promuovere la questione gay. Più la propongono, più la gente avrà un sentimento di ripulsa”.

Su Daria Bignardi, Maurizio Gasparri: “Se la sta cavando malissimo, non vale nemmeno la pena di parlarne. E’ una incapace. Lo dicono i numeri”.