Notte da incubo per il portiere del PSG Alexandre Letellier che ha subito una rapina in casa. Al momento dell’effrazione il francese era in casa con la sua famiglia ed è stato sequestrato dai rapinatori per non interferire sul furto in atto.

Rapina in casa per il portiere del Psg Letellier

Rapina in casa Letellier, il portiere del Psg ha vissuto una notte da dimenticare. Al momento dell’effrazione in casa era lì con la sua famiglia, subito dopo sono stati sequestrati dai rapinatori per completare il furto.

Un vero e proprio incubo quello vissuto dal giocatore parigino nella notte tra lunedì e martedì. Secondo il resoconto della polizia francese ci sarebbe stato un tentativo di estorsione a mano armata. Nato e cresciuto nella capitale, il portiere ha mosso i suoi primi passi carrieristici nella Primavera del Psg per poi vivere esperienze in diverse squadre francesi e non solo. Letellier è poi tornato a Parigi da adulto, a 33 anni, dopo la parentesi all’Orléans firmando un contratto di 4 stagioni, attualmente il portiere è in scadenza.

Parigino a tutti gli effetti, ha deciso di andare a vivere in una villa lontana dal clamore cittadino per stare tranquillo con la sua famiglia. L’abitazione dove è avvenuto il tutto, infatti, si trova a Hardricourt (Yvelines), un comune non troppo lontano dalla capitale francese. Lì, era presente Letellier insieme alla moglie e ai due figli – di 2 e 6 anni – quando sono stati sequestrati e minacciati.

La rapina sarebbe iniziata intorno alle 2 del mattino quando la famiglia Letellier sarebbe stata svegliata dall’allarme scattato proprio dopo l’irruzione, prima in giardino e poi nell’abitazione. Capito cosa stava succedendo il calciatore ha provato ad avvertire la polizia ma è stato prontamente bloccato.

I quattro, dunque, sarebbero stati minacciati in caso di altri tentativi di comunicazione verso le forze dell’ordine e sono stati spostati in una stanza e isolati per evitare altri contatti con il mondo esterno.

In un secondo momento, secondo la ricostruzione dei fatti, la moglie sarebbe stata picchiata mentre aveva in braccio uno dei due figli al fine di riceve le informazioni necessarie per completare la rapina. Anche i due bambini sono stati vittima di violenza da parte dei malviventi che non si sono risparmiati nemmeno davanti a due creature indifese pur di arrivare all’obiettivo preposto.

Dei quattro delinquenti tre sarebbero stati arrestati, due dei quali sono minorenni, mentre il quarto è riuscito a fuggire. Durante l’intervento uno dei criminali avrebbe provato a scappare lanciandosi da un balcone nei pressi dell’abitazione ma senza avere successo, nel tentativo di arrestare i malfattori è stato anche ferito un agente di polizia.

Al momento le indagini della tentata rapina ed estorsione sono in mano agli agenti della polizia giudiziaria di Versailles che farà di tutto per trovare il quarto componente della banda sfuggito durante l’inseguimento.

Non è il primo furto ai giocatori parigini, già Donnarumma ne fu vittima

Questa avvenuta a Letellier non è la prima rapina avvenuta ai giocatori del Paris. Una situazione già successa negli anni precedenti: l’ultima lo scorso luglio proprio al portiere compagno di squadra e nazionale italiano Gianluigi Donnarumma.

Per il 24enne fu grane la paura e lo shock: fermato e legati insieme alla compagna nel suo appartamento di Parigi situato nel 8° arrondissement. Il portiere è stato minacciato con un’arma e colpito per un bottino di 500.000 euro. Entrambi, poi, sono stati portati in ospedale e visitati.

Ancora prima, nel 2021, toccò al padre di Marquinhos. Rapito da un gruppo di malviventi probabilmente organizzati: nella stessa sera, infatti, fu svaligiata anche la casa di Di Maria anche se in quel caso non furono coinvolti i familiari dell’attaccante argentino.