A Prato vige il detto “San Giuseppe non si fa senza frittelle“. La festa del papà, infatti, in Toscana non si festeggia se in tavola non arrivano calde calde le deliziose frittelle di riso, cosparse di un manto di zucchero. Conosciuta anche in altre regioni del centro Italia, come Alto Lazio e Umbria, questa golosa preparazione dolce è una consuetudine irrinunciabile in questa ricorrenza e affonda la sua origine addirittura nel Medioevo, antichi manuali di cucina alla mano. Scopriamo come si preparano secondo l’antica ricetta tradizionale.

Frittelle di riso di San Giuseppe

Quando arriva la festa del papà le vetrine delle pasticcerie fanno a gara ad esibire i dolci tipici della ricorrenza. In Toscana, e in articolare nella città di Prato, un’antichissima tradizione vuole che accanto ai classici bignè e zeppole, vengano esposte le frittelle di riso di San Giuseppe.

Saporite e friabili, cosparse in un bianco manto di zucchero, queste piccole delizie si trovano anche in ogni casa, dove le nonne hanno sapientemente tramandato una ricetta che affonda le sue origini nel Medioevo. All’epoca, il noto maestro gastronomo Martino da Como ne riporta infatti la loro ghiotta preparazione nel suo “Libro de arte coquinaria“.

Le frittelle di riso sono in realtà diffuse un po’ in tutto il centro Italia, tra le terre toscane, l’Alto Lazio e l’Umbria. Da regione a regione, la ricetta può variare in qualche dettaglio o ingrediente. Tutte però preservano quel sapore inconfondibile dato dalla presenza del riso cotto nel latte, segno di una cultura contadina, semplice ma generosa nel gusto, che ancora oggi mantiene vive le tradizioni culinarie come una preziosa ricchezza da preservare, oltre cha da gustare. Vediamo dunque come prepararle al meglio secondo la ricetta tradizionale.

Come preparare il dolce toscano per la festa del papà

Ingredienti

  • 250 ml di latte
  • 100 gr di riso (Carnaroli)
  • 250 ml di acqua
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 25 gr burro
  • 50 gr di ricotta
  • 1 uovo
  • 100 gr di farina 00
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 1 scorza di limone grattugiata (1 limone)
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di vaniglia in semi
  • 1 pizzico di cannella
  • 1 l di olio di arachide per la frittura (Anche olio Evo)

Preaparazione

In una pentola ampia e dai bordi alti, mescolate il latte, l’acqua, 4 cucchiai di zucchero e un pizzico di sale, accendete la fiamma, mescolando di tanto in tanto. Quando sarà arrivato a bollore, aggiungete il riso e abbassate la fiamma. Fate cuocere per circa 30 minuiti o comunque fino a quando il riso non avrà assorbito tutta la parte liquida. Ora fate sciogliere il burro in una padella, aggiungete il cucchiaio di zucchero restante e mantecate il riso.

Se potete, il composto andrebbe preparato o la sera prima, in modo che raffreddi tutta la notte, o la mattina per poterlo poi cucinare nel tardo pomeriggio. In ogni caso, aspettate che si raffreddi e riponetelo in frigo.

Quando è giunto il momento di preparare le nostre frittelle, prendete il riso che avete fatto raffeddare e aggiungete l’uovo e la ricotta, amalgamando molto bene il tutto. Ora potete aggiungere anche la scorza di limone grattugiato, la cannella e la vaniglia. Adesso tocca alla farina e al lievito, impastate vigorosamente, fino a ottenere un composto denso e omogeneo.

Fate scaldare l’olio in una pentola dai bordi alti, e quando sarà arrivato alla giusta temperature fate delle palline di composto aiutandovi con due cucchiai o versando il contenuto in una sac à poche per poi lasciar colare il composto direttamente nell’olio bollente. Quando le frittelle saranno ben gonfie e dorate, scolatele dall’olio con una schiumarola e fatele asciugare leggermente su carta assorbente, quindi disponetele su un piatto e cospargetele di zucchero.

Se gradite una versione più light, potete ottenere un gradevole risultato anche preparando le frittelle al forno con gli stessi ingredienti, avendo però cura di aggiungere all’impasto qualche cucchiaio di farina in più. Formate le palline con l’aiuto delle mani bagnate, non più grandi di una pallina da ping pong, e disponetele su una leccarda con della carta da forno. Ponetele sulla griglia centrale del forno preriscaldato a 180° e tiratele fuori quando risulteranno belle dorate.