Gianluca Neri sulle foto dei vip se l’è vista brutta. Il noto blogger Macchianera, infatti, non ha avuto un periodo di vita facile. Insieme a Selvaggia Lucarelli e a Guia Soncini è stato protagonista di un processo inerente scatti non autorizzati che alcuni esponenti del mondo dello spettacolo non hanno gradito. Ora arriva la completa assoluzione e Neri la commenta ai microfoni della trasmissione Legge o Giustizia condotta da Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus. Ecco cos’ha detto di rilevante.

Gianluca Neri sulle foto dei vip è stato assolto e per commentare questa soluzione del processo, che lo vedeva imputato insieme a Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini, ha chiacchierato in diretta su Radio Cusano Campus. Ecco i passaggi clou dell’intervista.

Su cosa ha passato:

“Sono stati 7 anni di processo per delle foto di compleanno trovate su un sito molto noto, e non come diceva l’accusa ottenute introducendosi nelle mail dei vip. Sono molti, ho perso amici, opportunità di lavoro; non sono più andato in certi luoghi  per non mettere in imbarazzo gli amici che magari hanno visto un servizio delle Iene nel quale parlavano di te. Pensate, io ho un figlio di sei anni, sette anni fa non avevo figli ed ora ne ho due”.

Sulle dimensioni del reato:

“Era un reato piccolo. Il processo Bossetti, che sto seguendo da vicino, in tre anni è arrivato al secondo grado. Qui ci sono stati sequestri, grosse spese per arrivare ad un nulla di fatto”.

Sul fatto che ha perso molti lavori:

“Ad un convegno venne detto ad un organizzatore è che la mia presenza non sarebbe stata appropriata. Io avevo un programma in radio ed ora non ce l’ho più e purtroppo il fatto di essere inquisito ha inciso in generale sulla mia vita”.

Su un’eventuale festa con la Lucarelli e la Soncini:

“Sicuramente lo faremo e preparando la famosa ricetta del “pollo alla Canalis”. Beata lei (la Canalis) che rideva all’inizio di questa storia. Non c’era nulla da ridere. Quando tiri in ballo la giustizia metti in moto una macchina pazzesca che andrebbe utilizzata per altri scopi, molto più seri”.

Sul peso che ha avuto la presenza di Selvaggia Lucarelli in questa vicenda: 

“Selvaggia in questo momento è un bersaglio, soprattutto dal momento in cui è passata da Libero al Fatto Quotidiano. C’è un giornalista che sostiene ancora oggi che lei non sia stata assolta, un giornalista de Il Giornale. Lei si è tirata addosso molto odio in questo periodo. A qualcuno piaceva questa idea che fosse inquisita. Nei giornali di gossip ci sono dei “mamma santissima” che non si possono toccare”.

Su un’eventuale contro-azione nei confronti della Canalis:

“Non vorrei mettere in moto la giustizia. C’è già una denuncia da parte mia nei confronti della Canalis. Se lei dovesse continuare ad usare epiteti non carini nei miei confronti sarò costretto a fare qualcosa con il mio avvocato anche se vorrei evitare”. 

ASCOLTA QUI IL PODCAST DELL’INTERVISTA DI GIANLUCA NERI SULLE FOTO DEI VIP