“Vasco Rossi? Un conformista. Io sono il vero anticonformista”. Firmato Carlo Giovanardi. Il senatore lo ha detto stamattina su Radio Cusano Campus. Al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG. 

“VASCO ROSSI E’ UN CONFORMISTA”

“Lui tre volte mi ha preso in giro, ma è una cosa rituale. Io sono anticonformista, lui è conformista. Le sue tesi ormai vanno sulla tv di Stato. Lui dice che si muore di Giovanardi e non di droga, io dico invece che si muore di droga, la droga l’ho combattuta e la combatto ancora. Ho combattuto contro le stragi del sabato sera, ho la mia idea dell’educazione e della formazione dei giovani che è diversa dalla sua. Io sono contro la liberalizzazione delle sostanze, lui mi par di capire che sia favorevole alla cannabis. Io mi sento sinceramente anticonformista, Vasco Rossi ha usato la tv di Stato, Bonolis lo ha ripreso, non capisco poi la gente cosa abbia capito quando Bonolis ha fatto la tirata contro il conformismo citando il mio nome”.

“DOVEVA DIRE NO ALLA DROGA”

“Io avrei gradito che in questa occasione straordinaria Vasco Rossi avesse fatto un appello contro la droga. Un appello fatto da lui, in una occasione di questo tipo, avrebbe avuto una grande efficacia”.

POI SUL CONCERTO DI VASCO ROSSI SABATO SERA

“E’ andata benissimo perchè sono state approntate misure di sicurezza straordinarie. Con l’impegno di migliaia di uomini. Ci sono stati controlli preventivi anche per evitare come accaduto in tanti altri concerti l’afflusso e l’uso di Alcol e di droga. La prevenzione serve, questo evento l’ha dimostrato. Se le mie denunce sono state importanti? Direi proprio di sì, le cose sono andate bene, c’è stata una prevenzione e una messa in campo di forze straordinarie. Certo, è costato per due giorni il blocco di una città, ma l’importante è che il concerto si sia svolto in completa sicurezza”.

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