Mario Adinolfi è intervenuto stamattina ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus. Ecco alcune tra le sue dichiarazioni. 

MARIO ADINOLFI E L’EMERGENZA DROGHE NEL PAESE

“I dati dell’agenzia europea sulle droghe dicono che un italiano su tre nel corso della sua vita fa uso di sostanze stupefacenti. Siamo secondi per il consumo giovanile. Tra i 15 e i 19 anni un ragazzo su tre è drogato. Sono dati agghiaccianti. Accompagnateli al fatto che 11 milioni di italiani usano psicofarmaci. I genitori vanno di xanax e i figli di spinello. Così capiamo chi ha votato quei signori che poi hanno votato conte. E per risolvere il problema mi si dice che dovremmo liberalizzare la sostanza. Le mafie non fanno i soldi con la marijuana, ma con cocaina, droghe sintetiche, eroine. Se legalizziamo la marijuana per colpire le mafie, qualcuno dirà che per colpirle bene bisogna liberare anche le altre sostanze. Arriveremo che in tabaccherai chiedi un gratta e vinci e un grammo di eroina”.

SUL PREMIER CONTE

“Ma ve lo immaginate al G7 a parlare con Trump o la Merkel? Deve andare a parlare dei dazi doganali statunitensi sull’acciaio, che gli racconta visto che non sapeva nemmeno chi fosse Piersanti Mattarella? Dirà a Trump che prima di parlare deve chiedere a Di Maio, altro fenomeno. Ma ve lo immaginate uno preso dalla strada e mandato a discutere con Trump e la Merkel? Questo non sapeva chi fosse Piersanti Mattarella! Non sapeva chi fosse! E’ incredibile”