Paolo Savona, Ministro dell’Economia indicato da Lega e Movimento Cinque Stelle, pare non convincere appieno il Quirinale. Oggi ne ha parlato su Radio Cusano Campus anche la prof.Elsa Fornero. Ecco cosa ha detto raggiunta al telefono da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. 

ELSA FORNERO: “PAOLO SAVONA E’ STATO UN ECONOMISTA DI VALORE, MA…”-ascolta l’audio integrale

“E’ stato indubbiamente un economista di valore, anche abbastanza eclettico, non conformista. Ha un curriculum ricco e variegato, passa dall’accademia all’assunzione di responsabilità. Niente da dire su questo profilo. Può essere stato anti-euro, ma oggi l’euro c’è, non si torna indietro nella storia. Ha delle buone idee, ma queste idee bisogna discuterle, non brandirle come delle armi. Anche io vedrei con preoccupazione una persona con queste caratteristiche ad occupare il Ministero del Tesoro”.

SUL CONTRATTO FIRMATO DA SALVINI E DI MAIO ELSA FORNERO E’ SCETTICA

“Non facciamo terrorismo, cerchiamo di parlare in modo pacato. Se si trattasse di un contratto che un cittadino fosse chiamato a firmare, penso che avrebbe molti dubbi. Le cose dette sono generiche, non è un vero contratto, non è un vero impegno. Può capitare che vadano al Governo e che facciano delle cose molto più modeste che lì sono indicate. Parlo della flat tax, del reddito di cittadinanza, dello stop alla legge Fornero. Tutte cose che si possono iniziare in maniera molto blanda, riducendo i conti. D’altra parte, possono fare il tutto in modo più radicale, ma i costi diventerebbero insostenibili, soprattutto per le giovani generazioni. Le misure prese in esame guardano tutte al passato, non c’è nulla che disegna un futuro per il Paese e per i giovani. Sono tutte ambiguità con le quali ci si può spostare da una parte e dall’altra e poi dire che alcune cose sono state fatte e altre non si sono fatte per colpa dei poteri forti che le hanno ostacolate”.

SUI TECNICI AL GOVERNO

“Questa è la resa. Io che ho fatto parte di un governo tecnico dico che la politica deve essere fatta dai politici. I tecnici vengono usati, lasciati soli e non hanno la possibilità di arrivare a parlare con le persone. Il tecnico viene usato cinicamente e vigliaccamente e poi buttato via e accusato. Non so se avremo un Premier tecnico, ma in ogni caso non lo invidio affatto”.