Dopo il 2-2 ottenuto al Liberati contro il Foggia, l’UniCusano Ternana immette tutte le sue energie, fisiche, nervose e mentali, nel prossimo delicatissimo match che vedrà i rossoverdi di Luigi De Canio impegnati nel caldissimo derby umbro contro il Perugia di Roberto Breda. Il pari strappato all’andata dal Perugia con rigore generoso concesso in pieno recupero, ha lasciato strascichi e voglia di rivincita nelle Fere, pronte a mettere in campo quella voglia e quella determinazione che hanno concesso loro di trovarsi in serie positiva e di poter legittimamente coltivare speranze salvezza.

Il bilancio del confronto tra i due tecnici pende dalla parte di De Canio: il primo precedente va rintracciato nel 1997-98 e corrisponde ad una sconfitta. Clamoroso invece il successo colto dall’Udinese guidata da De Canio a gennaio del 2000: 5 reti al Curi con Sottil, Manfredini, Fiore e Jorgensen a segno, oltre a un autogol di Calori. Al ritorno, altro dispiacere per i biancorossi, visto che i friulani regolano la pratica con un 2-1, frutto dei gol di Warley e Margiotta. I destini del Grifo e di De Canio si incontrano nuovamente il 7 gennaio del 2001 (3-1 per gli umbri al Curi) e, infine, il 2 febbraio 2003 al Granillo: De Canio guida la Reggina e liquida il Perugia per 3-1 grazie al suo attacco esplosivo, con Di Michele, Cozza e Bonazzoli. Il bilancio, dunque, in sei gare è di tre vittorie per il materano, due perugine e un pareggio con una media punti di De Canio di 1,67 a partita.

Domenica il settimo atto del confronto con il suo passato: per le Fere la speranza è che non si inverta il trend, poiché un risultato positivo nel derby rafforzerebbe la corsa verso la permanenza in Serie B e sarebbe un’iniezione di morale e fiducia enorme per l’Unicusano Ternana.