Agente di calciatori. Parlare di sport può rappresentare l’occasione giusta per discutere anche di formazione e lavoro. Un’attività professionale all’interno del mondo dello sport è, senza alcun dubbio, l’aspirazione di molti. Lavorare nel mondo del calcio, a fronte della passione e del coinvolgimento che questo meraviglioso gioco alimenta nel nostro Paese, può essere definito un vero e proprio sogno. Per svuotare il sogno dei caratteri tipici dell’impossibilità e per trasformare un’impresa in qualcosa di realizzabile, l’Università degli studi N. Cusano ha pensato di strutturare un Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in Procuratore sportivo.

Per tratteggiare meglio il perimetro didattico-formativo di questo percorso, Radio Cusano Campus ha contattato il coordinatore didattico del corso, l’Avv. Valentina Porzia, esperta di diritto sportivo. Avvocato, che cosa dobbiamo intendere quando parliamo della figura professionale dell’agente dei calciatori o procuratore sportivo?

“L’agente dei calciatori è un professionista che si interpone tra la società di appartenenza di un calciatore e il calciatore stesso, al fine, il più delle volte, di far concludere un contratto di lavoro. Parlando di contratto di lavoro di restringe ulteriormente il campo, nel senso che si tratterà di interfacciarsi con calciatori professionisti, che hanno fatto di uno sport il loro lavoro e che troveranno supporto nei servizi del loro agente anche in trattative di trasferimento, sia in Italia che all’estero”.

Qual è il modello didattico utilizzato per questo corso?

“Il corso è stato pensato per essere il più completo possibile. Si farà formazione innanzi tutto per consentire agli iscritti di passare senza troppe difficoltà l’esame che è stato appena reintrodotto dal Coni e dalla FIGC, e prepara l’iscritto fornendo tutte le competenze utili per muoversi agevolmente tra normative nazionali ed internazionali”.

L’obiettivo del Corso per procuratore sportivo – agente dei calciatori è formare gli iscritti in una delle una delle professioni più ambite, soprattutto in Italia, in virtù del prestigio legato alla figura del procuratore sportivo.
Il percorso formativo è quindi orientato a formare una figura professionale, altamente specializzata, in possesso di un’approfondita conoscenza della normativa civilistica e sportiva, nonché delle diffuse prassi nazionali ed internazionali. Per ascoltare l’intervista integrale clicca qui sotto

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