Renato Brunetta su Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. 

RENATO BRUNETTA E MOVIMENTO CINQUE STELLE

“Questo è un imbroglio tutto interno al Movimento Cinque Stelle che sancisce il grado di eticità degli eletti di questo Movimento. Non sarebbe grave se non avessero fatto dell’etica e dell’onestà il vessillo attraverso il quale attaccare la casta e il resto dei partiti. Si stanno rivelando dei poveracci imbroglioni. Questa è anche una faccenda pubblica perché attiene all’etica degli eletti di quel Movimento che sta facendo dell’Onestà il significato portante della propria azione politica. Si stanno rivelando come dei poveracci nullafacenti imbroglioncelli. La gente giudicherà. Non ne farei un tormentone, sono peggio degli altri”.

SULLE UNIONI CIVILI

“Noi siamo per il riconoscimento pieno di tutti i diritti dell’affettività. Non siamo per l’omologazione dell’unione civili al matrimonio, come è stato con la Legge Cirinnà. Il matrimonio è previsto dalla Costituzione, l’obiettivo del matrimonio è la famiglia e sulla base di questo principio costituzionale lo Stato conferisce trasferimenti di welfare all’istituto famigliare. Le risorse di tutti devono andare a un bene pubblico che è la famiglia, un bene pubblico certificato e sancito dalla Costituzione. Su questo principio si basa l’idea di Forza Italia”.

NO EQUIPARAZIONE AL MATRIMONIO

“Giusto riconoscere i diritti di affettività di tutti, a prescindere dal sesso, salvo che i soldi della collettività vadano solo alla famiglia prevista dalla Costituzione e cioè formata da un uomo e una donna. E poi io sono contrario all’utero in affitto e alle adozione gay. I soldi della collettività non devono essere andati a una coppia che non abbia la struttura della famiglia. Non ci deve essere omologazione tra unioni civili e matrimonio. Sarebbe un errore etico”.

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