Massimo Cacciari a Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto il filosofo a proposito di legge elettorale e ius soli raggiunto al telefono da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. 

MASSIMO CACCIARI E LA LEGGE ELETTORALE

“”E’ il segno ulteriore di una incapacità del parlamento di varare qualcosa di decente in materia di riforme istituzionali ed è il segno che si profila una ulteriore stagione di ingovernabilità, perché l’attuale legge non porterà altro che governi di pseudocoalizione, come quelli che ci trasciniamo da 25 anni. In questo dramma, si aggiunge quello di un Pd sempre più sfasciato, sempre più diviso, sempre più incapace di avere una linea strategica, con un Renzi che vive una crisi sempre più evidente. Vedo un futuro molto oscuro per questo Paese e non soltanto dal punto di vista politico. I grillini dal loro punto di vista hanno ragione a protestare, la legge elettorale aveva l’unico scopo di fotterli. Si va incontro a un’ammucchiata pazzesca. La cosa che mi pare più probabile è la vittoria di un centrodestra. Un centrodestra Berlusconi-Salvini. Si salvi chi può. La situazione è drammatica”.

SECONDO IL FILOSOFO IN ITALIA C’E’ UN CLIMA PERICOLOSO

“Si sta giocando col fuoco. I grillini che tanti disprezzano hanno incanalato un potenziale di protesta al limite eversivo. La gente in questo Paese di chiacchiere e capetti risibili non ne può più. Questo è un Paese in cui il 40% dei giovani è disoccupato o vive di elemosine, non c’è strategia sul piano economico e industriale, la gente non ne può più, il Paese è spaccato in due, i differenziali tra Nord e Sud aumentano, siamo messi veramente male e invece di affrontare la questione con serietà, chiamando tutti alla propria responsabilità, si continuano questi spettacoli inauditi.Non si fa una legge elettorale di questo genere per fottere qualcuno alla vigilia delle elezioni. Il problema sta diventando di ordine sociale, siamo sull’orlo di un esplosione di malcontento che non verrà più controllata da nessuno. Neanche dai grillini”.

MASSIMO CACCIARI SULLO IUS SOLI

“E’ una questione di civiltà, è inaudito che nella patria del diritto romano si discuta che uno nato in Italia non abbia la cittadinanza italiana. E’ una cosa indecente. Ed è indecente che il Governo ponga la fiducia su questo schifo di legge elettorale e non l’abbia posta sullo Ius Soli”.

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