Una semplice partita di tennis? No, un vero e proprio evento mediatico. Infatti, non capita mai di registrare così tanta attenzione per un match del primo turno di un torneo femminile; Slam compresi. Questa volta però l’occasione è speciale perchè si tratta del ritorno in campo di Maria Sharapova dopo 15 mesi di squalifica per doping. “Masha” fa il pienone alla Porsche Arena di Stoccarda: 4400 posti tutti esauriti. La tennista russa è scesa in campo alle 18.30 accolta da una vera e propria standing ovation. Bella come sempre nel suo vestitino viola e arancio fluo. Un completino creato appositamente per lei dalla Nike. La Sharapova è sembrata subito tranquilla; non sembrava reduce da un lungo stop per doping, ma da una lunga vacanza rilassante.

“Masha” non ha lasciato scampo a Roberta Vinci. L’azzurra non è riuscita a rovinare la festa alla Sharapova soccombendo in due set: 7-5 6-3, in un’ora e 49’ di gioco. Alla fine, grandi applausi per “Masha” nonostante sia tornata da un stop per aver infranto le regole e non per una maternità o un infortunio. Il match ha riservato poche emozioni. La Vinci è partita bene andando sul 2-0 ma appena la Sharapova ha trovato ritmo e profondità dei colpi le cose sono cambiate. Alla fine tre urla, “yes yes yes”, quasi ai limiti dell’isterismo, sono serviti alla tennista russa per scaricare la tensione accumulata in questi mesi. Insomma, dopo il punto finale si è sciolta.

Le parole della Sharapova al termine del match. La russa ha raccontato la sua vita lontano dai tornei: “Ho fatto tante cose belle in questi 15 mesi; ho imparato molto ma soprattutto sono cresciuta come persona. Questo è ciò che so fare fin da quando ero bambina e qui volevo tornare al più presto”. Da sottolineare che il rientro di “Masha” ha causato più di un malumore tra gli addetti ai lavori. A partire proprio dalla Vinci secondo la quale, la vincitrice di 5 Slam non avrebbe dovuto essere al via di questo torneo perché la squalifica per doping scadeva a evento iniziato. Il direttore del torneo Markus Guntard, però, ha spiegato che l’invito a Maria era un modo per ringraziarla di quanto fatto per gli sponsor in tutti questi anni. Soprattutto per la Porsche, uno dei più munifici per la Sharapova. E da Parigi, dove già si vociferava di una wild card a “Masha” per le qualifiche del Roland Garros, fanno sapere che la decisione sulla partecipazione o meno della due volte regina al Bois de Boulogne sarà presa solo il 16 maggio: con un annuncio diffuso tramite Facebook, come per tutte le altre. Intanto, bentornata “Masha”: sexy e brava.