La dieta Lemme si tratta di una filosofia alimentare ideata dal farmacista Alberico Lemme, basata sulla teoria che per dimagrire in modo veloce e mantenersi in forma sono importanti i principi biochimici, anziché il classico conteggio delle calorie. Lemme spiega come dimagrire consumando esclusivamente carboidrati e proteine, eliminando dal menù verdura, frutti, dolci e sale, aceto, pane e latte. Divisa in due fasi, una di dimagrimento e l’altra di mantenimento, la dieta Lemme prevede il consumo di pasti in orari ben precisi da rispettare: i pranzo tra le 12 e le 14, la cena tra le 19 e le 21, più due spuntini compresi tra le 10 e le 11 e tra le 16 e le 17.

La dieta Lemme permette di perdere chili in eccesso in un breve periodo. Durante la prima fase – quella del dimagrimento – si perdono solitamente tra i sette e i dieci chili in un mese. In una giornata tipo è previsto il consumo di piatti sostanziosi come pasta e carboidrati a colazione e cibi ricchi di proteine, come pesce e carne a pranzo e a cena. Le bevande permesse sono acqua, caffè e thè, ovviamente senza zucchero. Olio, pepe, peperoncino, rosmarino, limone, aglio, cipolla possono essere utilizzati senza limiti. Sono permessi inoltre tutti i tipi di cottura compresa la frittura.

Ecco qui riportata una dieta tipo che indica come dimagrire con la dieta Lemme:

GIORNO 1
Colazione: tacchino + caffè
Pranzo: filetto di manzo + caffè
Cena: pesce spada + caffè

GIORNO 2
Colazione: tacchino + caffè
Pranzo:  filetto di manzo + caffè
Cena: pesce spada + caffè

GIORNO 3
Colazione: pasta olio e peperoncino + caffè
Pranzo: petto di pollo + caffè
Cena: sogliola + caffè

GIORNO 4
Colazione: pasta olio e peperoncino + caffè
Pranzo: petto di pollo + caffè
Cena: sogliola + caffè

GIORNO 5
Colazione: carciofi + caffè
Pranzo: fiorentina + caffè
Cena: orata  + caffè

GIORNO 6
Colazione: carciofi + caffè
Pranzo: fiorentina + caffè
Cena: orata  + caffè

GIORNO 7
Colazione: pasta olio e peperoncino + caffè
Pranzo:  petto di pollo+ caffè
Cena: sogliola + caffè

La seconda fase – quella di mantenimento – ha una durata di tre mesi e il menù viene arricchito di più cibi che evitano il classico post-dieta ovvero riprendere i chili persi.

Nonostante sia osannata da molti, la dieta Lemme sembra faccia male. Ma quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali? Pare che questo metodo porti gravi problemi al fegato e ai reni per l’eccessiva quantità di proteine previste. Un rimedio per evitare il rischio potrebbe essere quello di bere almeno due litri d’acqua al giorno.