Il capogruppo della Lega in Senato, Gian Marco Centinaio, è intervenuto nel corso di ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente del’Università degli Studi Niccolò Cusano. Centinaio, particolarmente critico sullo stato di salute del centrodestra (“Stiamo messi peggio del PD”, ha affermato) ha mandato un messaggio al presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi: “Se pensa di essere il proprietario del centrodestra possiamo anche far senza”, ha dichiarato Gian Marco Centinaio.

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Centinaio ha annunciato una interrogazione parlamentare da presentare oggi sulla prostituzione gay finanziata da Palazzo Chigi a seguito di una inchiesta delle Iene: “Su questa cosa stavamo lavorando anche noi, pare che l’ente che si occupa delle discriminazioni, l’Unar, avrebbe finanziato una serie di associazioni contro la discriminazione. Una di queste associazioni ha delle sedi in cui si fanno i festini, ci sono delle dark room, ci sono anche episodi di prostituzione. Le Iene hanno intervistato il presidente dell’Unar che non ha saputo dare risposte e a questo punto le chiediamo direttamente al Governo. Questo Unar è sempre stato molto solerte nel bloccare tante iniziative anche da parte di Comuni italiani, se vuoi difendere le discriminazioni devi essere nelle condizioni di capire a chi dai i contribuiti e se fanno le iniziative che ti hanno promesso. Se in questo caso le iniziative sono legate a prostituzione e pornografia qualche domanda ce la facciamo”.

Su quanto accade nel centrodestra: “Stiamo peggio del Pd in questo momento, non si riesce a trovare la quadra e l’unione, continuo a essere dell’idea che tutti debbano fare un passo indietro per capire che se si vuole competere con Pd e Cinque Stelle bisogna iniziare a parlarsi e a costruire. Non può più essere come negli anni 90 dove Berlusconi decideva e tutti eseguivano, se Berlusconi pensa di essere il proprietario del centrodestra allora possiamo fare anche senza. Se andiamo avanti così facciamo candidare solamente il Movimento Cinque Stelle che io vado a giocare a canasta o a farmi un giro in moto”.

Su Trump e l’attentato in Svezia: “Trump mi ricorda sempre di più Berlusconi, il Berlusconi dei bei tempi quando ogni tanto ne tirava fuori una. Continuo a pensare che la sua proposta sia vincente, ma non spari cavolate, anche io ho sorriso, mi ha lasciato abbastanza perplesso, sei il Presidente degli Stati Uniti, non sei il sindaco di Filighera”.